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ASUS ZenFone 2: il mio fashion test continua mettendo a dura prova la batteria

È ormai qualche settimana che porto con me il mio ZenFone2 Asus cercando di metterlo alla prova più che posso (lo sto testando grazie alla community delle #socialgnock e Asus).
Questa seconda puntata è dedicata al test “batteria“, forse la più dura.
Starmi dietro non è facile, LUI deve essere in assoluto il mio migliore amico e questo vuol dire che non deve deludermi mai. Il torto peggiore che potrebbe farmi?
Abbandonarmi mentre sono in un luogo bellissimo, pieno di spunti: abiti e accessori da immortalare e, magari, designer da intervistare!
Mi è capitato di metterlo duramente alla prova giorni fa, quando ho dovuto prender parte a due eventi uno dopo l’altro, fare foto, intervistare il make up artist di Miss Italia per l’uscita del suo nuovo libro, girare un video, prendere appunti, rispondere alle mail e condividere live sui social. Un’impresa epica, ma è quello che faccio come blogger almeno una volta a settimana.
Nel dettaglio la mia giornata:
Ore 7: sveglia, apri l’occhio e afferra lo smartphone. So che non si dovrebbe fare, ma una delle prime cose che faccio è controllare le mail. Cornetto e cappuccino davanti al pc e una “sana” rassegna stampa.
 
Ore 8:30: il mio piccolo cucciolo, che adesso ha quasi 4 mesi, si sveglia e richiede tutta la mia attenzione. Ogni attimo è quello buono per girare qualche video. Lui che assaggia la prima mela, lui che ride, lui che urla, lui che fa il musino quando sta per piangere. E poi si manda tutto al papà al lavoro via whatsapp.
 
Ore 9:30: Scrivo al pc, programmo i post dei prossimi giorni, aggiorno i social network, prendo appuntamenti per i prossimi eventi, mi accordo per il nuovo shooting fotografico. Trovo il tempo di giocare e far mangiare il piccolo e l’ora di pranzo arriva in un battibaleno anche per me.
Ore 14: la carica del mio Asus ha perso solo il 18%, ma prima di uscire lo carico nuovamente.
 
Ore 15: intervista telefonica.
 
Ore 16: programmo le mie prossime lezioni in Accademia, riguardo le slide dallo smartphone mentre corro a fare…
 
Ore 17: …una piega veloce dal mio parrucchiere e un selfie da condividere su Instagram…
 
Ore 18: inaugurazione nuovo negozio in centro, scatto foto e condivido sui social. Per connettermi scopro con mio grande piacere che lo Zenfone 2 supporta la rete 4G (massima velocità attualmente possibile per il traffico dati) e consente la navigazione web Wi-Fi 802.11ac, che è fino a 5 volte più veloce delle normali (mi dimentico dunque dell’odiosa rotellina che gira per secondi che sembrano infiniti!!).
 
Ore 19: arrivo alla presentazione del libro “Make up: 100 anni allo specchio”, intanto metto in carica lo Zenfone2 che in 39 minuti raggiunge, come promesso grazie alla tecnologia Fast-charging, il 57% della batteria. Ascolto nel frattempo la conferenza e poi realizzo la mia intervista con lo smartphone carico. Scatto foto, realizzo collage, condivido sui social e metto in bozza il post. Attivo la connessione Bluetooth 4.0 per scambiare velocemente e in maniera sicura le foto scattate durante l’evento con una mia collega.
Ore 20:30: Torno a casa e trasferisco il mio lavoro dallo smartphone al pc. Lo chiudo per un po’. Nonostante sia ancora bello carico, lo faccio riposare, se l’è meritato 😉

 

Cosa ne penso dunque? Penso che con il telefono di prima (non ne faccio mistero, trattasi di I-phone) avrei dovuto fare almeno 3 ricariche per arrivare alla fine di una giornata così lunga e impegnativa. Con lo Zenfone 2 ho effettuato una ricarica e mezzo per paura di rimanere senza, ma ne avrei potuta fare anche una sola.
La prova è senza dubbio superata! La prossima settimana continuerò a parlarvene cercando di andare oltre il normale utilizzo e scoprire insieme a voi tutte le altre potenzialità dello smartphone.
Questo è il secondo degli articoli che mi vedono impegnata in un progetto ufficiale di testing del nuovo smartphone Asus ZenFone 2. Per saperne di più e conoscere le mie compagne di viaggio socialgnock leggete questo articolo.

Ida

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