Elio Fiorucci muore il 20 Luglio 2015 a 80 anni.
Rivoluzionario del costume degli anni ’70, ha avuto grandissimo successo con il marchio che portava il suo cognome fino al 2003, anno in cui dovette cedere il suo ultimo grande store milanese agli svedesi di H&M.
Store Fiorucci Milano |
Ricordo che da adolescente i miei viaggi milanesi non potevano dirsi conclusi se non con una tappa nel suo store: una volta al suo interno avevo sempre la sensazione di essere in una città cosmopolita, diversa, innovativa. Un concept store il suo che vendeva talmente tante cose, tutte colorate e, a volte, deliziosamente inutili, che uscire senza aver comprato qualcosa era praticamente impossibile.
Eppure è sparito e la gente si è semplicemente abituata ad altro.
Elio Fiorucci con Ludmilla Radchenko – Love Therapy |
La foto che lo ritrae rappresenta bene lo spirito di Elio Fiorucci che ha continuato a vivere grazie a Love Therapy, uno dei suoi ultimi progetti, grazie al quale ha proposto capi d’abbigliamento e accessori che esprimessero gioia, decidendo di proseguire la sua rivoluzione d’amore iniziata tanti anni prima.
Io ho continuato a seguirlo con Baby Angel, linea d’abbigliamento realizzata e prodotta in collaborazione con Oviesse a partire dal 2005, attraverso la quale Elio Fiorucci ha proposto la sua idea di moda vivace, femminile, romantica e, soprattutto, accessibile.
Adoravo il modo in cui i suoi capi mi facevano sentire: leggera e spensierata.
È con Love Therapy che Elio Fiorucci viene ricordato. Ci lascia solo dopo aver fatto di tutto per trasmetterci i suoi “valori essenziali”, grazie a una moda pensata nella forma e nei colori per infondere ottimismo.
Intorno alle “cose” ha costruito un luogo affettuoso, luminoso e colorato, un rifugio da strade e giornate troppo trafficate, da storie tristi per anime sognanti e cuori liberi.
Ciao Elio.