Non saremo a Milano, come tanti sono soliti sottolineare, ma AltaRoma, giunta alla fine della sua prima giornata, ce la sta mettendo tutta.
A dire il vero è iniziato tutto giovedi scorso, 4 Luglio 2013, con un preopening nell’incantevole cornice della casina del Lago di Villa Borghese e l’opera prima, fuori calendario, del duo creativo Federica Saltalippi e Marta Lo Cicero che ha sfidato le intemperie del tempo ballerino.
La sfida però, è stata vinta su più fronti. I professionisti “nascosti” del settore moda, team di ex stagisti, escono allo scoperto e fanno risplendere sole e sorriso sui volti dei presenti.
Sono a Roma, sono giovani e credono. Credono fortemente nelle proprie potenzialità, credono nella motivazione che paga, nel lavoro di squadra fatto con entusiasmo e passione e nella comprensione reciproca. Da qui il nome del marchio, CROIRE .made by us, nato nel maggio 2013 da questo team di giovani creativi che hanno deciso di sfidare il mondo del lavoro.
Il lavoro di squadra c’è e si vede: a fine sfilata escono tutti insieme, uniti e raggianti; appagati per aver realizzato quello che ci auguriamo possa essere il primo di tanti traguardi.
|
Croire .made by us |
Venerdì 5 Luglio ha aperto ufficialmente le danze Giada Curti con la sua preziosa collezione A/I 2013-14 ispirata alle grandi donne della storia. Una danza tra tessuti e ricami a cui la stilista da il nome “Le Bandeau d’Amour di Marie Antoinette“, la fascia che tratteneva i boccoli dell’ultima Regina di Francia.
Ciascuna creazione porta il nome di un’importante figura femminile della Storia: Caterina di Russia, Paolina Borghese, Evita Peron, Elisabetta d’Austria (Sissi), Isabella di Spagna, Soraya, Maria José e Maria Antonietta.
|
Giada Curti AltaRoma Luglio 2013 |
Quattro invece le spose per la prossima stagione: nuvole di tulle, balze e fiocchi.
|
Sposa Giada Curti AltaRoma |
E per chiudere in bellezza Sarli, maestosamente Sarli. Il mio sguardo lascia intravedere una leggera estasi. Sì perchè Sarli ci ha invitati nel meraviglioso centro culturale La Pelanda ed omaggiati, prima della sfilata, anche di un’esposizione di abiti-scultura black and white, appena usciti dalla rassegna dei Musei Capitolini dei musei scorsi.
|
Sarli AltaRoma Luglio 2013 |
|
Sarli AltaRoma Luglio 2013 |
In passerella 34 capi della nuova collezione ispirata a un macro universo in 3D. Elaborate trame di un prezioso tessuto o ellissi elicoidali diventano abiti. Un mix di stili che hanno dell’eccezionale. Un omaggio alle architetture contemporanee, con citazioni che arrivano da Sidney, Bilbao, Abu Dhabi. E’ un’eleganza mozzafiato costruita con rigore e sperimentazione, dove linee plastiche e definite si rincorrono come nelle volute delle forme architettoniche delle più affascinanti nuove metropoli.
Negli abiti da gran sera, la trasposizione architettonica si fonde nei ricami, sempre a contrasto, mentre tessere di luce esaltano l’astrattismo geometrico delle linee che rievocano il landscape del Guggenheim Museum di Bilbao.
|
Sarli AltaRoma Luglio 2013 |
Vi lascio con la sposa che chiude il defilè. Un incanto. Mi sarei voluta non emozionare, ma… non è stato possibile. Un abito fatto di trame di georgette, intrecci di linee convergenti a ‘Nido di uccello’ come lo Stadio di Pechino di Jacques Herzog e Pierre de Meuron che l’ha ispirato, di organza e cristalli Swarovski e trasparenze luminescenti. A voi.
|
Sposa Sarli AltaRoma Luglio 2013 |
Gua-sta Blog
Che sogno! Una gioia per gli occhi.