Fermare il tempo è praticamente impossibile. Gli anni passano più veloci di quanto spesso vorresti, spesso lasciando sulla pelle segni tangibili.
Alcuni sono belli perché raccontano di noi e del nostro vissuto, altri ci piacciono meno e vorremmo a volte, se potessimo, bloccare le lancette e fermarci lì quando il viso non era segnato.
Qualcosa, però, possiamo sempre farlo: possiamo scegliere di trattare la nostra pelle dedicandole tutte le cure del caso, a partire da un uso adeguato dei trattamenti anti-età quotidiano (io per esempio non sempre sono costantissima come dovrei).
Avere una pelle giovane anche dopo gli ‘anta’ non è un’impresa impossibile e io a 38 anni lo sto constatando. Il segreto è conoscere le potenzialità dei prodotti antiage, scoprire i migliori trattamenti e sperimentare le soluzioni adeguate alle esigenze della nostra pelle.
Un algoritmo per valutare i segni del tempo sulla pelle e scegliere il programma di intervento cosmetico
Ho scoperto a tal proposito che è possibile rilevare l’analisi della pelle con un metodo matematico, servendosi di un algoritmo in grado di valutare attentamente le priorità e le virtù dell’epidermide!
Si può procedere con una valutazione specifica, tracciando un profilo che mappa i segni dell’età. Per avviare l’esame della pelle è sufficiente scattare un selfie. L’immagine dell’epidermide viene scansionata ed è così che si passa ad identificare la gamma di prodotti utili per prendersi cura della pelle.
Si parte dalla fascia di creme antirughe e dai trattamenti anti-age, suddivisi per tipologia di pelle ed età. Sarà poi l’algoritmo a identificarle per noi, realizzando un programma d’intervento, una vera e propria daily skin routine, in grado di porre al centro le esigenze e le necessità della pelle.
Le priorità della pelle
La procedura matematica valuta i bisogni della pelle e stabilisce quali sono i prodotti adeguati, da utilizzare quotidianamente per mantenere in perfetta salute l’epidermide.
La pelle – è un dato di fatto – con il passare degli anni perde inevitabilmente le caratteristiche essenziali quali l’idratazione, la morbidezza e la tonicità. Per garantire alla pelle un aspetto sano e luminoso è determinante farle riacquistare tono, contorni ben definiti e compattezza, grazie all’utilizzo di prodotti mirati, che contengono acido ialuronico, antiossidanti e collagene. Trattata nel modo adeguato la pelle mantiene un bel aspetto e può difenderci dagli agenti esterni.
La tecnologia a supporto della pelle
L’intelligenza artificiale analizza l’epidermide e stabilisce quali sono le necessità.
Grazie a una tecnologia di ultima generazione e a 15 anni di lunghe ricerche, oggi i più importanti brand della cosmesi mettono a disposizione online un ricco database contenente oltre 10mila immagini, che illustrano varie realtà e tipologie di invecchiamento della pelle.
L’algoritmo matematico, sviluppato in stretta collaborazione con dermatologi, esperti e professionisti, è in grado di rilevare e misurare i 7 segni dell’invecchiamento e quindi mancanza di tono, visibilità dei pori, linee sottili, visibilità delle rughe, rughe del contorno occhi, luminosità e macchie scure. Mappati i segni, conseguenza del trascorrere del tempo, il sistema di intelligenza artificiale rileva i punti di forza e stabilisce le priorità della pelle, mettendo a confronto l’epidermide di persone appartenenti a fasce di età differenti.
L’analisi in tre step
L’analisi è garantita da un percorso prestabilito suddiviso in tre specifici step:
- lo scatto di un selfie e la successiva scansione dell’immagine;
- la descrizione del profilo;
- la scoperta della mappa contenente i segni dell’età.
Tutto questo potete farlo grazie a Vichy, interessante vero?