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Bianca Censori nuda: tutte le ragioni

bianca censori grammy 2025

Ai Grammy Awards (premi musicali assegnati per celebrare l’eccellenza nell’industria discografica) ogni anno si osa, ma c’è qualcuno che utilizza spesso i red carpet per mostrarsi, scandalizzare e poi andare via.

Stiamo parlando ovviamente di Bianca Censori e Kanye West ai Grammy 2025 appena tenutesi che ogni anno si spingono sempre oltre.
La domanda che si fanno in tanti (me compresa) è perché:
Proverò a rispondervi.

Bianca Censori nuda ai Grammy: tutte le ipotesi

  1. A furia di togliere e coprire con poco non era rimasto nient’altro che togliere tutto;
  2. Kanye è noto per avere un impatto significativo sulle scelte estetiche delle sue partner: basti pensare a Kim Kardashian o a Julia Fox che sembrano anche rimaste influenzate, come se gli avesse mostrato quanto sperimentare in modo estremo con  la moda concettuale sia una mossa di marketing vincente (se vuoi diventare virale e vuoi che tutti parlino di te provocando scalpore e generando discussioni).
  3. Potrebbe anche trattarsi di una scelta di autodeterminazione, un modo per esprimere sé stessa senza conformarsi alle regole della moda tradizionale, volendo Sfidare le convenzioni e le norme del dress code Hollywodiani, giocando con i limiti del buon gusto e della censura: peccato che secondo la legge californiana “se si espone intenzionalmente il proprio corpo nudo di fronte a qualcuno che potrebbe esserne offeso o infastidito con l’intenzione di attirare l’attenzione su di sé, questo sia punito dal codice penale art 314.

bianca censori grammy 2025

Bianca Censori quanto è consenziente?

Il punto è: è davvero lei a voler vestirsi così o è più una costruzione dell’immagine voluta da Kanye, conoscendo lui, il suo passato e i suoi gusti?
E se l’intento è provocare e sfidare (e l’idea è quanto meno di entrambi) perché lui rimane completamente vestito? È questo forse a infastidire di più: il fatto che sia solo Bianca a doversi presentare in modo così estremo, il che fa pensare a un doppio standard, dove il controllo e la provocazione ricadono solo su di lei. Una dinamica triste dove l’uomo plasma l’immagine della donna secondo i suoi desideri, mentre lui resta vestito, potente e in controllo. Una forma di potere sottile ma evidente.
Allora è questo il prezzo da pagare per questa donna per sentirsi viva e appagata?
È questo il messaggio che passa a chi guarda? Che per andare virale (che ha che fare con il bisogno di essere visti, riconosciuti, apprezzati) bisogna spingersi così tanto oltre?
Vi mostro più dettagli in video.

 

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Un post condiviso da Ida Galati (@lestanzedellamoda)

Mi auguro che il troppo ben presto non faccia più notizia e colpisca di più una scelta che nella sua semplicità oggi sembra eccezionale: la decisione di Pamela Anderson di non truccarsi più per i Red Carpet, proponendo di sostituire la parola “vivere” alla parola “invecchiare.

Ida

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