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Chanel 2.55 tra mito e storia. Ma quanto costa??

chanel 2.55 prezzi
Quanto costa una borsa Chanel 2.55 e poi ne vale davvero la pena? La risposta la lascio a voi. Prima di rispondere però, leggete pure.

“The best things in life are free. The second best are very expensive!”. Così recitava Coco Chanel e le crediamo visti i prezzi delle sue borse!

L’intramontabile Chanel 2.55 è senza dubbio la borsa più desiderata in assoluto ed io mi sono domandata quale storia ci fosse dietro l’iconica borsa, ma soprattutto quanto potesse costare visto che sento spesso parlare addirittura di liste di attesa per averla.

Chanel 2.55: la sua storia

La Chanel 2.55 deve il suo nome alla sua data di nascita: è stata infatti prodotta per la prima volta nel febbraio del 1955.

Fu creata da Coco Chanel dopo averla pensata e ripensata per ben 25 anni. Mademoiselle intendeva creare una borsa che lasciasse finalmente le mani libere, ma che fosse allo stesso tempo capiente, elegante e raffinata. Il compito era arduo, ma è stato indubbiamente portato a termine con maestria unica.

Realizzata inizialmente in jersey (lo stesso tessuto dei suoi tailleurs), solo successivamente in pelle di vitello o agnello (più morbida, ma leggermente più costosa), con un ricercato effetto matelassè (impunture a rombi).
La comoda tracolla prevedeva esclusivamente una catena dorata, ispirata niente meno che alle catene dei portachiavi che utilizzavano i custodi dell’orfanotrofio in cui Coco era cresciuta, mentre la chiusura era di forma semplice e rettangolare (mademoiselle lock).

Per la catena intrecciata con la pelle e le doppie “C” sulla chiusura (double C lock), il merito va dato a Karl Lagerfeld che seppe rilanciarla ormai 40 anni fa.

La versione di Lagerfeld in realtà viene rinominata 2.55 classic flap, conosciuta anche come 2.88. Nel 2005, per festeggiare i 50 anni della borsa, Lagerfeld l’ha riproposta sul mercato con il nome di 2.55 Reissue (riedizione).

chanel borse prezzi

 

 Perché la Chanel 2.55 costa così tanto?

Il prezzo di questa borsa non è molto accessibile, oserei dire quasi proibitivo, ma spesso viene desiderata ardentemente anche per questo, perché è come possedere un gioiello prezioso che non si svaluta nel tempo, anzi, viene considerato da tanti un vero e proprio investimento! Purtroppo o per fortuna, infatti, due volte l’anno l’azienda ritocca il prezzo (parliamo di 300 euro ogni volta!), ma alla fine di questo articolo troverete la notizia recente di un aumento ancora più estremo post covid e post guerra Ucraina!

Negli store ufficiali di Chanel, i modelli nuovi, cuciti rigorosamente a mano uno per uno, arrivano mensilmente direttamente da Parigi (perciò diffidate dalle spedizioni da Hong Kong). Ogni esemplare ha un numero di serie e card di autenticità allegata (i due numeri devono coincidere). È uno dei pochi modelli, infatti, che non potete comprare recandovi in store: va sempre ordinata.

Chanel 2.55 quanto costa oggi?

Ed ecco gli ultimi prezzi aggiornati al 5/06/22 del modello più classico, ovvero pelle drappeggiata e metallo nero. Li trovate comparati al 2020 (aggiorno questo articolo dal 2013, anno in cui l’ho scritto per la prima volta e in cui i prezzi non erano disponibili on line). Come vedrete, la 2.55 è disponibile anche nella variante in pelle invecchiata e senza le doppie C.

quanto costa chanel 2.55

 

  • La mini (10×17 cm) costava 1.650€, ma non viene più prodotta.
  • La piccola (14,5x2o cm) costava 3.350€, nel 2020 misura 16×24 cm e costa 6.050€, nel 2022 si riduce nuovamente (15,5×20) e costa 4000€.
  • La grande (16x24x 7,5 cm) nel 2015 costava 3.300€, oggi è diventata più grande (19,5x28x7,5  cm) ed è arrivata a costare 8.900€ (pensate che nel 2013 costava 1.800 euro).
  • La Jumbo misurava 23×33 cm, oggi viene chiamata Maxi, è larga 20×31,5,10 cm da 5.800€ oggi costa 9.450€
  • Esiste anche una quinta misura (la Jumbo XL) che viene però prodotta solo su ordinazione, in genere da parte di qualche celebrities (prezzo non pervenuto dunque!).

Chanel 2.55 nel 2019: la novità side back

Nel 2019 mi sono accaparrata un’alternativa degna di nota: la SIDE BACK disponibili in 4 colori differenti in pelle d’agnello, perle fantasia e metallo dorato.

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A 37 anni (e dopo 7 anni da questo articolo) ecco la mia prima Chanel!

Chanel side-pack 2019: ecco come si indossa

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Chanel 2.55: le varianti colorate più belle del 2017

Le varianti della borsa Chanel 2.55 in jersey, jeans, effetto metallizzato e applicazioni hanno un costo simile, ma variabile. Vi mostro quelle più belle della collezione Primavera estate 2017.

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Chanel News nel 2020

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Chanel News nel 2022 nonostante il coronavirus e la guerra

Nonostante il coronavirus e la guerra in Ucraina (guarda il video della protesta delle influencer russe) nel 2021 i ricavi per Chanel sono aumentati del 50% grazie alla decisione di aumentare ancora di più i  prezzi e volumi (una borsa Maxi oggi costa orai  $10.000, come la Birkin e la Kelly di Hermès, rispetto ai $ 7.000 del 2019), di investire quasu 2  miliardi di dollari in marketing e svariate centinaia di milioni di investimenti in edifici e boutique, alcune di queste  esclusivamente riservate ai VIC (Very Important Clients), come ha fatto recentemente Brunello Cucinelli che ha aperto a New York un negozio dedicato solo ai clienti privati.
Chanel è forse l’unico rimasto a credere talmente tanto nell’esperienza “fisica” da continuare a rifiutarsi di vendere on line le sue borse, contando per questo attualmente 250 boutique, il doppio delle sedi di Louis Vuitton o Gucci. Così crescono file e assembramenti negli store e quindi cresce la desiderabilità del prodotto. Non male, eh?

Curiosità del 2013

Una curiosità dell’estate 2013 dedicata ai più estrosi: la hula hoop bag (costa ben 45.000 dollari, ma è stato creato anche il modello mini, disponibile in rosso o in blu a 2.400 dollari). La Jumbo (23x24cm) costa invece 3.950 euro.

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Allora, ne vale la pena??

Potrebbe interessarti anche quanto costano le iconiche borse Louis Vuitton.

Ida

  • Anonimo

    Con la crisi di oggi difficile rispondere si 🙁
    Ma è indubbiamente una borsa magnifica!!!

    7 Marzo 2013 at 10:45 Rispondi
  • Anonimo

    Good job! But maibe in the next life hahahha..

    7 Marzo 2013 at 11:44 Rispondi
  • Anonimo

    Mi sai dire invece il prezzo aggiornato della GST?
    Grazie 🙂

    9 Marzo 2013 at 11:42 Rispondi
  • Antonio Topalovic

    Nice blog.
    Do you want to follow each other?

    10 Marzo 2013 at 10:04 Rispondi
  • Anonimo

    Si anche io mi ricordo sui 1800. Di sicuro quest'anno ci sarà un nuovo aumento! Cmq, cosa ne pensi della GST?

    11 Marzo 2013 at 9:16 Rispondi
  • Anonimo

    Prima di tutto grazie per le risposte! Anche io preferisco sicuramente la 255 anche se il suo costo comincia ad essere veramente improponibile. Una persona che lavora in chanel mi ha detto che gli aumenti sono sempre giustificati dal fatto che aumentano i tassi e i costi di produzione della stessa. Inoltre ho chiamato in varie boutique per sapere la disponibilità e a quanto pare bisogna aspettare, almeno qui in Italia! Trovo, invece, la GST molto elegante, perfetta per il giorno e ancora "accessibile" rispetto alla nostra amata classic flap… Che faccio? Aspetto per la 255 o mi butto sulla GST? 🙂

    11 Marzo 2013 at 11:14 Rispondi
  • Anonimo

    Si mi piacerebbe un pezzo vintage ma dovrei avere la super certezza sulla sua autenticità. Anche io ne vidi una tempo fa a Portobello ma il prezzo era veramente caro e tra l'altro un pò rovinata. Ne vidi un'altra in un negozietto vintage nei pressi di Knightbridges ma carissima. Se la trovassi vintage, autentica, ad un prezzo accessibile e non dico fiammante ma quasi, forse forse ci penserei… 😉 Sicuramente a Londra c'è di più da scovare e da trovare… Mi devo fare un giretto!!! 🙂 Y.

    11 Marzo 2013 at 11:44 Rispondi
    • Anonimo

      se ti interessa posso inviarti la foto di una 2.55 vintage che mi è stata donata per venderla in beneficenza. Dovrebbe essere vera, è usata. se mi contatti al 33367009887 ci mettiamo d'accordo.

      19 Marzo 2014 at 16:21 Rispondi
  • Anonimo

    Non saprei, ho le idee confuse… Intanto, a Roma, sono in una lista di attesa per la 255 23×34, anche qui l'indecisione se puntare invece sulla 20×30. E poi hardware oro o argento? Io ho puntato sull'oro! Il fatto è che bisognerebbe provarle tutte ma come si fa se in boutique non sono disponibili? Dilemma! Invece, per quanto riguarda la GST probabilmente riuscirei a trovarla subito. Ci penso un po'! Ti faccio sapere 🙂 Y.

    11 Marzo 2013 at 12:21 Rispondi
  • Anonimo

    Ok ci aggiorniamo allora! 🙂 Y.

    11 Marzo 2013 at 13:11 Rispondi
  • UnderGuru

    Devo dire che per quanto riguarda il gusto estetico la Chanel non mi dispiace,non ne esco pazza,perchè ormai,seppur considerata un clichè,è vista e rivista,copiata e ostentata da chiunque;secondo me ha perso un po' quel suo gusto dell'antico,quel sapore che emanava il vero significato della moda,intesa non come vanto dei propri possedimenti,ma come vera passione.Per quanto riguarda il prezzo,non ne parliamo,ma stiamo scherzando,ti serve un mutuo! Quindi preferisco sapere della sua esistenza,compiacerla e considerarla come un ottimo ingegno della moda!
    A parte tutto,mi piace un sacco il tuo blog!
    Sono appena diventata tua follower!
    Se ti va passa da noi,e se ti piace potremmo seguirci a vicenda! (Lasciaci un commento con i tuoi link ad altri portali per poterti seguire anche lì!) 😉

    12 Marzo 2013 at 16:18 Rispondi
    • UnderGuru

      Grazie mille!

      12 Marzo 2013 at 17:09 Rispondi
  • Anonimo

    ciao dai qualè il prrzzo della chanel box?!
    grazie claudia

    5 Luglio 2013 at 15:41 Rispondi
  • isterica23

    e' vero che la mini flap non la producono piu'??

    15 Luglio 2013 at 18:49 Rispondi
  • isterica23

    e' vero che la mini flap non la producono piu'? quindi non si trova nelle boutique?

    15 Luglio 2013 at 18:49 Rispondi
  • congiuvilla

    Ho regalato lo scorso anno (ago2012) il diamante alla mia ragazza mettendolo dentro una fap 255classic…. quando ha visto la borsa le è piaciuta tantissimo (anche se credo ignori il prezzo)… quando l'ha aperta e ha visto l'anello invece non era felicissima 😛 diciamo che senza borsetta sarebbe scappata via e così invece…anche se a malincuore… è dovuta rimanere con me 🙂

    12 Ottobre 2013 at 11:18 Rispondi
  • Cherry Jam

    Ciao cara, posso ribloggare questo post sul mio blog? chiaramente con il tuo nome! 🙂

    8 Gennaio 2014 at 8:12 Rispondi
  • Anonimo

    Quali sono I punti chiave per riconoscere un ottima imitazione dall'originale?? Ho sentito dire che fanno anche le card false?? Mi interessava la gst

    14 Settembre 2014 at 10:50 Rispondi
  • Anonimo

    Ma ripensandoci.. Meglio le cose più belle della vita, hahah

    30 Agosto 2015 at 15:15 Rispondi
  • Marzia

    Ciao! Ho letto il tuo articolo e ho una curiosità…
    la mia 2.55 è vintage e le due C sono di colore diverso, una colore oro e L’altra colore argento. Non ha il doppio Fiat.
    Grazie in anticipo. E complimenti per il tuo blog!

    11 Settembre 2017 at 20:11 Rispondi
      • Marzia

        ops, mi ero persa la tua risposta scusa. Si, è stata sempre così, un edizione speciale. Mi piacerebbe portarla in negozio chanel per farle il maquillage, ma sono ho idea dei costi.

        16 Maggio 2020 at 21:49 Rispondi
  • Ema Masucci

    Bellissima borsa! Spero di poterla comprare un giorno! Lei è a conoscenza di un modello 2.55 esterno con tipica pelle di vitello nero e con interno color bordoux ? Grazie!

    16 Agosto 2020 at 13:32 Rispondi

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