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Charity Stars: il social network della beneficenza sposato dai VIP

 

Dopo Marie Claire che sostiene le charity scegliendo Oxfam, Vanity Fair segue il buon esempio e alza la posta ideando qualcosa di veramente grandioso.
Nasce CharityStars, pensata per raccogliere fondi attraverso una piattaforma intuitiva, ma assolutamente innovativa.
Charity Stars
CharityStars desidera innescare il circolo virtuoso della generosità. Grazie al contributo delle celebrities e l’utilizzo di una piattaforma altamente tecnologica, è possibile eliminare gli sprechi delle raccolte fondi benefiche, ottimizzando tempo e risorse. Sono loro, infatti, a pensare a tutto: collezionano i cimeli, contattano i personaggi famosi, gestiscono i rapporti con le Onlus, seguono i vincitori delle aste, curano la piattaforma e si occupano di promuoverla. Tutto è tracciato e visibile agli occhi (cosa di non poca importanza).
Ma come funziona? Semplice: vince il compratore che offre il prezzo più alto. Basta registrarsi al sito CharityStars scegliendo se utilizzare l’app Facebook Connect, oppure tramite la compilazione di un form e sbirciare tra le aste ancora aperte.
Io ho lasciato un pezzo di “cuore” sulla pochette di Blumarine in raso di seta rosso e pizzo macramé. La pochette è unica perché è stata personalizzata per i 10 anni della testata con una targhetta esclusiva VF10.
Pochette Blumarine in asta per Charity Stars
Il ricavato di questa pochette nello specifico, finanzierà il progetto Vanity Fair 10: attraverso un’azione di “talent scouting”, la rivista ha messo in palio otto contratti retribuiti in selezionatissime aziende, la frequentazione biennale per un altro giovane in una prestigiosa scuola di scrittura creativa e l’editing, la pubblicazione e il lancio di un romanzo per un decimo talento. Ambasciatore speciale del progetto Marco Mengoni.
Potrete contribuire a questo progetto partecipando a un’altra golosissima asta: una giornata da star nella redazione di Vanity Fair (attualmente l’asta è arrivata a 250 euro, ma temo salirà parecchio). Chi se la aggiudicherà avrà la possibilità di ricevere il benvenuto del direttore, Luca Dini, e delle altre firme di Vanity, incontrare gli esperti beauty e fashion per qualche consiglio sul look, posare per un servizio fotografico ed essere intervistati da uno dei loro giornalisti. Tutto verrà poi pubblicato sulla home page di Vanity Fair.it e di Style.it!
Se amate Benedetta Parodi, invece, sappiate che potreste cenare con lei, ma la sua asta è arrivata a 2000 euro e scade tra meno di un’ora. Il ricavato andrà a sostegno della ricerca sulla SLA.
Tra le aste concluse un pomeriggio di shopping con Chiara Ferragni (aggiudicato per 870 euro), gli sposini della torta di Belen e Stefano (“solo” 250 euro) e una lezione di canto con Arisa (asta chiusa a 493 euro).
Un pomeriggio di shopping con Chiara Ferragni per Charity Stars
Ad oggi sono stati raccolti 29.683 euro a favore di 18 Onlus. Riusciremo a dare anche il nostro contributo? Non resta che visitare il sito e vedere se c’è qualcosa che fa al caso nostro!

Ida

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