Esce il libro di Chiara Ferragni: “Consigli di stile dalla fashion blogger più seguita del web”
Oggi esce il primo libro di Chiara Ferragni, la fashion blogger più famosa d’Italia. Primo, perché non si esclude sia solo l’inizio di una lunga serie.
Il libro, “Consigli di stile dalla fashion blogger più seguita del web“, edito da Mondadori, sarà autografato da Chiara stessa il 5 dicembre, dalle 18.30 in Piazza Duomo 1 a Milano. Attenzione: firmerà solo le prime 200 copie, dopo… basta!
Cosa aspettarsi da questo libro? Se avessi potuto esprimere un desiderio: tutta la verità, nient’altro che la verità sulla sua ascesa al potere/successo. Sarebbe stato interessante leggere di aneddoti, segreti, tentativi maldestri e incontri giusti, quelli che ti cambiano la vita. Ancora più interessante leggere di come si può e si riesce ad inventarsi un lavoro di questo genere, cosa è necessario possedere, quali figure sono importanti per il supporto e il lancio di una carriera così “sfavillante”. Soprattutto, dopo le tante chiacchiere sul suo conto. Chiara rimane sempre, a parer mio, un fenomeno interessantissimo.
E invece no. Chiara ci dirà come vestirsi al primo appuntamento, per un colloquio di lavoro, per una vacanza sulla neve (che fa molto Barbie e il suo chalet di montagna), per andare a un matrimonio, (ve lo dico anche io), per un party a casa di amici o addirittura per un fashion viaggio in aereo!
“Finalmente un libro che contiene i consigli di stile della blogger di moda, Chiara Ferragni” – recita la recensione su Amazon – tutti i segreti di Chiara in fatto di look e i suoi suggerimenti per essere sempre “effortlessly cool”, chic ma senza sforzo.
“A rendere tutto ancora più semplice per chi non vuole sbagliare look, molte immagini tratte dal blog vi aiuteranno a poter trarre spunto per avere un look perfetto….”
Intanto il libro su Amazon (costo 14,37€) registra incredibilmente già quasi il tutto esaurito, ma ulteriori ordini sono in arrivo. Questo mi convince sempre di più del fatto che nonostante sia inondata di critiche, Chiara piace, c’è poco da fare. Voi che dite? Da comprare o, come qualcuno mormora sul web, da evitare?
Lulu
Secondo me, da evitare. Alla fine non ci dirà nulla di nuovo o che già non sapevamo, le sue foto le abbiamo viste e riviste, basta. Ecco perchè spero sia il primo ed anche l'ultimo libro!
Un bacione!
Life, Laugh, Love And Lulu!!
Facebook Page
Moonstyle
a me è indifferente…nn la amo particolarmente…
Anonimo
non è difficile capire il suo successo: difficile è copiarlo!
chiara è bella, scrive bene, il suo sito è anche in inglese (e questo è un plus da non sottovalutare… non si limita a rimandare a google translator), ci mette la faccia e il corpo in quello che fa e, soprattutto, può contare sul network della Bocconi, di cui è anche studentessa.
L'uva è acerba o è irraggiungibile?
Ida
Tante cose avrei da dire caro anonimo, ma credo di averle già riassunte qui 🙂
http://www.lestanzedellamoda.com/2013/03/linvidia-bella-per-chiara-ferragni.html
Ms JShine
Confermo anche io un po' di delusione -.- Chiara è partita come blogger di moda ma ora è una testimonial: di se stessa e qualunque marchio decida di sfruttare la sua popolarità; chi segue il suo blog può notare che non c'è inventiva in un total look Moschino preso tale e quale dalla passerella…
Avrei apprezzato una biografia, quella l'avrei acquistata, per capire come ha vissuto e come vive questa esperienza più unica che rara… questo "libro" sarà un collage dei suoi post, fatto da altri -.- non mi stupirei se ci avesse messo solo la firma sopra…
Ida
Mi trovi completamente d'accordo…. sigh!
NoxCreare
Concordo pure io.. magari è utile per avere qualche idea a portata di mano senza scorrere i cinquemila post del suo blog..(ma non l'ho ancora visto il libro..parlo solo per supposizione)
Noemi
passate a trovarmi..nuove collane in arrivo!
http://noxcreare.blogspot.it
Chiara T.
L'avrei comprato al volo se avesse parlato davvero di LEI. Ma per conoscere i suoi look…seguo istagram, mi basta ed è gratis! Inoltre se deve dare consigli degli outfit da mostrare nelle diverse circostanze i casi sono due: o ci ripeterà quello che tutti dicono sempre (a pera, nascondi i fianchi, a mela crea un punto vita e metti in risalto le gambe. ad un matrimonio evita il bianco. in montagna copriti) e allora ho già mille manuali di questo genere..perchè ci sono già cascata diverse volte. parecchie.
Oppure ci dirà cosa indosserebbe LEI in queste occasioni. e allora..ciao! Budget astronomici, taglie minuscole, outfit da passerella. D'altronde solo lei è stata in grado di fare il coast to coast americano con un misero zainetto, dimenticandosi però che in ogni post sul viaggio raccontava di tappe e soste in tutti i migliori atelier e boutique degli States per ricevere in regalo nuovi vestiti e accessori! Grazie Chiara 😉
(Oddio, forse avrei dovuto scrivere direttamente un post sul mio blog!)
bonjourchiara.blogspot.com
Facebook Page Bonjourchiara
Ida
ahahahah Chiara…. siamo sulla stessa linea d'onda anche con te vedo… il problema spesso sono le sue proposte non proprio low cost. Credo sia giusto che ci siano (siamo inondati di proposte fast and low low fashion) ma credo anche che a volte mortifichino chi vorrebbe e non può. Indubbio che siano le proposte migliori, anche quelle più facili però se si dispone di budget illimitati. Però andrò a sfogliarlo con maggiore cura per verificare se è proprio così. Grazie per il tuo commento 🙂
ELISA
Hai ragione, io sarei stata più interessata a leggere il segreto del suo successo!
Nameless Fashion Blog
Nameless Fashion Blog Facebook page
Marti
per me parlare di blogger e moda ormai è parlare di due mondi che non c'entrano più niente
sono anche rimasta stupita nel constatare come nell'ambiente moda le blogger di stile personale vengano considerate egocentriche e non rilevanti nel sistema moda, ho visto tanti sorrisini di presa in giro, non vorrei davvero mai essere una blogger in quel senso, il resto va da sè
cmq alcune sono proprio solo velinemodelle mancate, per me sono inconsistenti, potranno scrivere cento libri e fare mille shooting, ma non cambieranno mai
lo stile per me è altro, non sicuramente quello che ormai ci propinano i blog, sponsor su sponsor davvero noiosi