Sarebbe bello che i nostri figli imparassero a prendersi cura del nostro pianeta nonostante nella società in cui siamo immersi regni attualmente la filosofía dell’usa e getta. Ma la cura del nostro pianeta è una responsabilità di tutti ed è per questo che i genitori ricoprono un ruolo fondamentale nell’educare i più piccoli al rispetto e alla cura dell’ambiente.
E fortunatamente sono diverse le aree in cui i genitori possono dare il buon esempio, anche partendo dai vestiti, iniziando a scegliere, per esempio, abbigliamento di qualità, come su Shop Cóndor, quello che dura nel tempo, come i body bambina e molti altri capi.
Vi racconto un po’ di cose… perché anche i gesti semplici che possono sembrare scontati, spesso tendiamo a dimenticarli e invece possono fare una grande differenza.
Consigli pratici per il risparmio energetico in casa
Non solo se si vuole evitare di pagare una cifra esorbitante nella prossima bolletta della luce, il risparmio energetico è un aspetto fondamentale per proteggere il nostro pianeta. Insegnare ai bambini che devono spegnere le luci quando escono da una stanza e staccare gli apparecchi elettronici che non sono in uso è di fondamentale importanza. Sì, sono piccoli gesti apparentemente insignificanti, ma a lungo termine compensano.
Inoltre, con l’uso di lampadine a LED a basso consumo energetico si consuma meno energia. Bisogna trasmettere ai bambini l’importanza di un uso responsabile delle risorse energetiche e spiegare loro che le piccole azioni quotidiane contribuiscono a preservare l’ambiente.
Separare i rifiuti a casa: un gesto importante per l’ambiente
Tutti conosciamo le 3 R, ridurre, riciclare e riutilizzare. Quindi, se vogliamo che i bambini rispettino l’ambiente, i genitori hanno il compito di spiegare loro il processo di classificazione dei rifiuti (plastica, vetro, carta, organico ecc.). Inoltre, i genitori devono dare il buon esempio in casa, poiché sappiamo che i bambini imitano ciò che vedono. Se quell’attività diventa un gioco o una gara, sicuramente ai bambini piacerà anche separare i rifiuti.
Il fast fashion e il suo impatto sull’ambiente e sulla salute
Vi ricordate quando eravamo bambini e i nostri genitori ci facevano indossare il maglione della sorella o del fratello maggiore? Ecco come possiamo ridurre l’impronta di carbonio sull’ambiente, scambiando vestiti con altre persone della nostra cerchia, siano essi amici o familiari. Questo movimento che permette di dare un secondo uso a capi di abbigliamento è completamente opposto a ciò che promuove il fast fashion, che ha un impatto fortemente negativo sul nostro pianeta. Infatti molti brand di fast fashion come Shein (solo per citarne uno), non solo provocano una grande quantità di rifiuti e inquinamento, ma sfruttano anche i propri dipendenti, costringendoli a turni di lavoro estenuanti, con paghe mensili da fame. Ogni volta che abbiamo di fronte un capo di abbigliamento dal valore di pochi euro, è bene domandarsi cosa ci sia dietro un prezzo irrisorio.
Anche questo va spiegato ai nostri figli: il prezzo che non paghi tu, purtroppo lo paga sempre qualcun altro. Ne parlo spesso sui miei canali social, anche quando parlo di metaverso e del futuro dei nostri abiti.
@idagalati Riprendo le risponde alle interviste di @nssmagazine poste ai clienti del nuovo pop up store di Shein a Milano e rifletto insieme a voi sulle risposte.
In sintesi, anche le piccole azioni possono contribuire a preservare l’ambiente e proteggere il nostro pianeta per le future generazioni. Insegnare questi valori ai bambini fin dalla loro infanzia può far sì che diventino adulti consapevoli dell’importanza del rispetto per la natura e dell’adozione di uno stile di vita sostenibile.
