Come vestirsi alla laurea? Se pensi che il classico (e anche un po’ noioso) tailleur non può essere l’unica soluzione possibile non sbagli. Ecco 3 alternative che ti renderanno super fashion anche quel giorno!
Io e i tailleur non siamo mai andati troppo d’accordo, neanche il giorno della mia laurea. Ecco perché anche quel giorno ho scelto il tailleur sì, ma in lino color crema dal taglio molto particolare.
Su vostra richiesta ho deciso quindi di darvi i miei suggerimenti su come vestirsi alla laurea. Vi avverto però: io non amo le cose banali. Quindi questo articolo fa per voi se state cercando “come vestirsi alla laurea (evitando capi noiosi)”.
Anche se quel giorno l’attenzione sarà concentrata sulla vostra testa e il vostro eloquio, l’immagine che darete ha sempre il suo peso e avere un look professionale, sobrio, ma con un tocco di personalità, non guasta di certo! Ecco i look che ho selezionato per voi lasciandomi ispirare dalle passerelle, insieme a tanti consigli utili, sia che viviate l’evento come protagoniste, sia che siate tra gli invitati. Partiamo dalla prima proposta!
1. Classico tailleur, ma rivisitato
da sin. Emporio Armani, Les Copain, Costume National, Emporio Armani, |
Classico tailleur? “Scontato!” – penserete voi. E infatti avete ragione! L’outfit professionale ed elegante per antonomasia, però, può rivelare non poche sorprese!
- Se siete tipe da gonna, il mio consiglio per un tailleur da cerimonia è quello di scegliere una longuette a vita alta da abbinare a una giacca avvitata, corta e dalla silhouette strutturata. E poi una blusa in seta o chiffon facendo assoluta attenzione alle trasparenze che per l’occasione sono bandite.
- Se preferite il pantalone, allora optate per un look dal sapore androgino: pantalone a sigaretta dal taglio maschile aderenti come quelli di Les Copain o colorati come quelli aragosta di Emporio Armani.
- E le giacche? Lunga come quella di Emporio Armani, a kimono come quella di Les Copain, smanicata come quella di Costume National.
Insomma, come vedete, ho scelto 4 proposte sobrie (magari evitiamo il top rosa che “sorride”), ma diverse. Spero vi possano servire d’ispirazione.
2. L’ABITO
Carolina Herrera PE 2016 |
Ho trovato particolarmente bella e d’ispirazione la collezione primavera estate 2016 di Carolina Herrera. I quattro abiti che ho scelto e che vi mostro mi sembrano tutti di un’eleganza e di una raffinatezza senza tempo. Tutto però, fuorché scontati. Qualunque sarà la vostra scelta, basterà ricordarsi due semplici regole:
- l’abito deve essere lungo almeno fino al ginocchio
- evitare l’abito a fascia (con spalle e schiena scoperta), mettereste il décolleté eccessivamente in risalto.
Pensavate proprio a un abito a fascia?? Se proprio volete, indossatelo con una camicia bianca infilata dentro.
3. LA JUMPSUIT (VOLGARMENTE DETTA TUTA)
Ormai esistono tute anche per il giorno del matrimonio. Vuoi che non vadano bene per il giorno della tua laurea? Certo che sì! La Jumpsuit è il mix perfetto fra eleganza, femminilità e quel tocco di glam che non guasta mai. Sceglietela con un pantalone a palazzo che slancia e snellisce, con uno scollo a V (ma non troppo, in caso indossate un top largo a fascia sotto), con una cintura in vita (magari rigida) che spezza e dà proprio l’effetto di indossare un completo.
NON SONO IO A LAUREARMI, MA DEVO ANDARE A UNA LAUREA!
Se siete le invitate a una laurea e non sapete cosa indossare, sappiate che tutte le regole di cui sopra vanno benissimo anche per voi, solo che non dovrete stare così attente a lunghezze o scollature: i professori non guarderanno voi.
La regola aurea per l’invitata rimane comunque sempre la stessa: non siete voi le protagoniste della giornata, quindi scegliete un look che vi faccia sentire belle, ma senza esagerare (sempre sobrietà) rischiando di rubare la scena alla laureanda.
Se avete dubbi o perplessità, scrivete pure!