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Curvy mania in risposta a un preoccupante trend di Google: è lotta per cambiare gli standard di bellezza in tutto il mondo

Fra i trend di Google su “come fare“, dopo il malocchio, quest’anno in crescita troviamo – ahimè – “come diventare anoressica“. Non a caso su Instagram, proprio ultimamente, mi è saltato all’occhio il profilo di una ragazza con le foto dei traguardi raggiunti, flebo incluse.

L’allarme è scattato immediatamente nella mia testa: se le bamboline voodoo giocattolo sono diventate – guarda caso – un regalo in voga proprio in quest’ultimo periodo, cosa dobbiamo aspettarci questa volta analizzati i nuovi dati?

Ho subito sentito il bisogno di ri-guardare la splendida Ashley Graham, burrosa testimonial di un brand di bikini, e augurarmi che le modelle come lei conquistino il mondo della moda e non solo. Eppure, qualcosa in tutto il mondo sembra muoversi nella direzione sperata…

Legge francese sulle modelle

Che anche la Francia abbia esaminato i trend di Google? L’importante è che abbia deciso, come paese simbolo dell’industria moda, di fare qualcosa, impedendo alle agenzie di moda, attraverso un emendamento già approvato dalla Camera lo scorso 3 aprile,  di ingaggiare modelle troppo magre: se non si rispetterà un indice di massa corporea (IMC) minimo (pari a 18), si potranno incorrere in sanzioni fino a un massimo di 75 mila dollari e alcuni mesi di carcere. Si attende che la legge passi anche in Senato.


Le Miss Curvy italiane

La politica italiana non risulta pervenuta rispetto all’argomento, ma la televisione e l’industria della moda non stanno a guardare.

Il noto brand Motivi ha appena lanciato la collezione made on Me con l’obiettivo di esaltare al massimo qualsiasi silhouette femminile, passando il messaggio che non è una questione di taglia sbagliata, semmai di taglio dell’abito non adeguato.

Motivi ha individuato tre tipologie di forme del corpo: 
  • diamante, per chi ha i fianchi importanti ma le spalle strette, 
  • perla, per chi ha il girovita più arrotondato, 
  • sirena, per chi ha un fisico a clessidra. 

Fino al 30 novembre 2015 Motivi mette a disposizione delle clienti di tutti i suoi negozi italiani anche un servizio di style coaching con modelliste che guidano alla scoperta dei capi giusti per ogni forma.

Cinque invece le forme del corpo individuate dalla Body Shape Consultant Anna Venere nel suo blog Moda per principianti che dal 2010 aiuta migliaia di lettrici a valorizzare ciascuna forma del corpo.
Tantissimi i consigli per le donne triangolo, rettangolo, clessidra, cerchio e triangolo invertito.
Tra le modelle curvy più richieste nel nostro paese oggi Elisa D’Ospina, modella dal 2007, blogger, web editor, consulente e presenza fissa nel programma Detto Fatto di Rai 2
Tra le curvy blogger italiane più apprezzate anche Iris Tinunin che con il suo sorriso e la sua voglia di trasmettere messaggi positivi ottiene sempre più consensi tra le fan e i brand.
In America si lotta per cambiare gli standard di bellezza
Negli Stati Uniti promotrice di un vero e proprio movimento è la curvy model Tess Holliday che tenta ogni giorno di rivoluzionare il mondo della moda e, soprattutto, il concetto di “corpo ideale”. Tess ha recentemente fondato il movimento #effyourbeautystandards che conta oltre 685 mila post su Instagram e che ha veramente cambiato la sua vita. 

Ogni giorno riceve lettere da migliaia di donne che la ringraziano per averle aiutate ad amarsi di più senza vergognarsi di essere fat. Tess ha grandissimo successo in America e si augura che le vittime di bullismo, così come le donne in generale che non hanno fiducia in loro stesse, cominceranno a vedere la loro bellezza interiore ed esteriore qualsiasi taglia abbiano. 
Tess è la prova che la determinazione, l’ottimismo e l’amore verso se stessi e il proprio corpo consente di vivere una vita meravigliosa anche passando da una taglia extralarge.
#effyourbeautystandards by Franhayden Instagram
Rimanendo sempre attenti agli estremi e alla salute (messa in pericolo anche in caso di grave obesità), #CurvesinBikini è il claim lanciato sempre in America e arrivato anche nel nostro paese: a vedere la modella Ashley (video in alto), finalmente la maggioranza delle donne “vere” può sentirsi rappresentata e rivalutata nella sua bellezza.

Nè troppo magri, né troppo grassi.

Così Miss Italia conferma il desiderio di includere tra le concorrenti le curvy miss augurandoci che anche questo contribuisca ad allontanarsi dall’ideale di modella super magra, lasciando sempre più spazio a un tipo di donna che si avvicina alla “normalità”, a quelle misure che ritroviamo nelle ragazze che camminano ogni giorno per le strade e che sono splendidamente…
… normali.

Ida

  • Iris Tinunin

    Grazie di cuore per questo post Ida! Il mio sogno è, tramite il blog, quello di prendere per mano quante più ragazze possibile e accompagnarle fuori dalla strada bombardata dai media, in cerca della loro: verso l'amore per se stesse.

    29 Aprile 2015 at 15:23 Rispondi
  • Chiara Prodotti da Testare

    il video è davvero bellissimo!

    29 Aprile 2015 at 15:31 Rispondi
  • mariafelicia magno

    bel post e come sempre molto ricco di informazioni…non posso credere che ci sia gente che cerca questo in google,purtroppo nella mia famiglia c'è stato un caso di anoressia e la cosa non mi fa x niente piacere,parlarne non è facile ma mi piacerebbe si riuscisse a far capire che la bellezza non è magrezza

    29 Aprile 2015 at 15:38 Rispondi
  • Vicky Pelo

    Concordo con ogni singola parola scritta sopra. Il problema, cara ida, è che noi italiani siamo indietro su molte cose, non a caso le notizie che venogno riportate sono sempre estere e mai italiane. Forse tra un po', as usual, gli italiani incominceranno a subire e copiare l'influenza degli americani , francesi, ingliesi e prendere provvedimenti circa molte, molte cose.
    Per il resto, come sempre, ogni tuo articolo è un bookmarks in più sul mio computer.

    29 Aprile 2015 at 16:06 Rispondi
  • Riccardo Onorato

    L'unica cosa che mi sento di dire è che, nonostante siano 20 anni che la moda continua a diffondere messaggi anti-anoressia e che col tempo abbia cominciato a far sfilare modelle la cui malattia era abbastanza palese, questo "trend" continua. Questo cosa vuol dire? Che a differenza di ciò che dicono tutti, IL PROBLEMA NON E' NELLA MODA. Il problema non è nei canoni e tutte quelle cavolate che dicono sempre. Il problema è nell'educazione, nelle famiglie che non sono in grado di farlo e nello Stato che non aiuta con modi concreti (educazione nelle scuole ad esempio).

    Riccardo | http://www.guyoverboard.com

    29 Aprile 2015 at 16:55 Rispondi
  • Raquel Makeup Moda Fashion

    tess è veramente bellissima in quella foto, con il puff rosa cipria in mano. *-* amo i suoi capelli e anche la lingerie che indossa. *_* spero che il mondo cambi, perché sono stufa di sentirmi dire grassa. io sono tra perla e clessidra, ma ho le spalle larghe. :((

    29 Aprile 2015 at 18:07 Rispondi
  • Elisa Zanetti

    il problema per me sono gli eccessi… l'ideale sarebbe avere un corpo sano e in salute…
    né essere troppo magri (e malati) ma nemmeno obesi (e mascherarsi dietro alla tendenza del curvi è bello). ok accettarsi ma la salute è un dato di fatto
    Nameless Fashion Blog

    29 Aprile 2015 at 18:53 Rispondi
  • Myriam Sorbo

    personalmente non credo che "curvy" sia la soluzione. ok, siamo bombardate dalla magrezza eccessiva, ma si può mai combattere con l'eccesso opposto? per me la vera rivoluzione sarebbe far sfilare una normale 42…
    MODEMOISELLE.IT

    29 Aprile 2015 at 19:27 Rispondi
  • Klay Thompsun

    complimenti per il tuo articolo.. credo sia molto importante chiarire che ciò di cui tutti abbiamo bisogno è amore per se stessi e una grande autostima… la bellezza non è nella pancia.
    http://www.chepostdici.com
    Klay

    29 Aprile 2015 at 22:31 Rispondi
  • Pescara Loves Fashion

    purtroppo si tende sempre a cadere negli eccessi, o troppo magra o troppo in carne, e non si capisce che è nella giusta misura la normalità.. se una persona ha di costituzione ho per problemi fisici non legati all'alimentazione un corpo eccessivamente magro ci potrebbe anche stare ma va presa come un'eccezione non come un modello da imitare

    30 Aprile 2015 at 7:52 Rispondi
  • Martina Corradetti

    sono d'accordo sull accettarsi come si è, ma le ultime foto che hai postato, di Tess, ritraggono una ragazza con dei chiari segni di malattia. sto parlando dell' obesità, grave tanto quanto l' anoressia.
    Non possiamo dire " grasso è bello", perchè sarebbe come dire " osso è bello".Ad ogni modo apprezzo la campagna di Motivi, ma bisogna stare attenti a non incitare all altro lato della medaglia.

    http://www.TheFashionCoffee.com

    30 Aprile 2015 at 9:27 Rispondi
  • Cristina Ferro

    Sarebbe davvero ora di prendere provvedimenti contro certi stati delle cose, quanto fatto in Francia è a mio avviso un'ottima cosa…

    Cristina
    The Style Avenger

    30 Aprile 2015 at 10:09 Rispondi
  • Elisabetta Bertolini

    Posso dire una cosa ? Da ex obesa penso che i blog curvy aiutino ad accettarsi x quello che si é ma curvy non deve essere di moda … La moda deve essere normale ne troppo né poco … Un corpo sano !!! Per questo un po mi dissocio perché bisogna accettarsi si x quello che si é ma non adagiarsi … Pensando che l'essere in carne sia giusto. Essere sani lo é per evitare le malattie con il corso del tempo e tenersi in forma… Questa é la mia esperienza

    http://Www.elisabettabertolini.com

    30 Aprile 2015 at 11:16 Rispondi
  • Marta Ferrante

    Bravissima per questo articolo! e' ora che si faccia finalmente qualcosa!
    Marta

    1 Maggio 2015 at 0:25 Rispondi
  • Meggy Fri

    L'inversione di rotta nel caso della moda farebbe bene un po' a tutti…gli standard pian piano hanno reso la vita difficile alle adolescenti di oggi, le passerelle hanno danneggiato le giovanissime e quindi ben vengano post come il tuo e ben vengano le iniziative di brand che danno spazio alle curve, alla femminilità e alla bellezza! Meglio la salute, il sorriso e qualche rotondità!
    BUZZOOLE CERCA BLOGGERS //IMPOSSIBILE FERMARE I BATTITI

    1 Maggio 2015 at 17:09 Rispondi
  • Syrious Roberto

    ottimo articolo davvero!
    quello che è stato fatto in Francia secondo me dovrebbe essere davvero di esempio!
    xoxo

    2 Maggio 2015 at 7:39 Rispondi
  • Cris tiane

    Direi che il giusto è una via di mezzo , complimenti per il post.

    3 Maggio 2015 at 13:11 Rispondi
  • Roberta Mirata

    Io non sono per gli eccessi in entrambi i casi, perché ci va di mezzo la salute. Per essere in salute bisogna mantenere degli standard accettabili…fare una vita sana, cibo adeguato senza troppi grassi…poi ci sono anche fattori ormonali…il discorso è avvero vasto e difficile da affrontare

    3 Maggio 2015 at 15:40 Rispondi
  • Alessia Vanni

    Brava bell'articolo!

    3 Maggio 2015 at 16:09 Rispondi
  • Cristina Lodi

    concordo quanto dice Roberta Mirata… non mi piacciono gli eccessi… ed essere "grassi" non significa essere curvy… essere anoressici è un enorme problema ma conosco persone grasse costantemente a rischio infarto e con tantissimi problemi di salute

    9 Maggio 2015 at 7:42 Rispondi
  • Marta

    Anche secondo me ci sarebbe bisogno di più chiarezza. Credo che l'ondata curvy ci stia marciando un po' troppo. Diffondendo messaggi al limite con "sono orgogliosa di essere grassa", e il che non mi pare proprio il messaggio più corretto. Mi unisco al coro di chi crede che la giusta via sia un'educazione fin da piccoli per un'alimentazione sana, per lo sport, per l'amore del proprio corpo. Meglio prevenire anzichè giustificare.

    6 Luglio 2015 at 13:21 Rispondi

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