Trovo finalmente il momento di sistemare le foto scattate durante questa Milano Fashion Week F/W 2014/2015. Nel contempo, mi capita di leggere che pare sia tornata la moda delle “modelle mature”(Pambianco news).

E allora mi torna in mente la collezione Autunno Inverno 2014 di Daniela Gregis e lei, in questi giorni definita sul web come una “piacevole sorpresa” senza nome, cognome e età. Lei che forse ha sempre combattuto contro un mondo amato quanto odiato: quello della moda, dell’apparenza e dei compromessi.

Protagonista malinconica, non è la prima volta che Benedetta Barzini, famosa modella degli anni ’70, giornalista e docente, torna a calcare la passerella e lo fa perché tutto da Daniela Gregis è anticonvenzionale.

Tutto è silenzioso, apparentemente poco curato, bizzarro e fuori dagli schemi. In realtà la musica la sente chi la vuole sentire e ha il coraggio di stare in silenzio. Le impalcature non sono state dimenticate, ma appositamente sistemate in quel preciso modo. I colori della scenografia sono in perfetta armonia con quelli degli abiti.

Come Catherine Deneuve, 70enne, protagonista dell’ultima campagna di Louis Vuitton, anche Benedetta Barzini ha la stessa età e lo stesso fascino, indossando quegli abiti come se fosse lì e in mille altri luoghi… e io non posso non scattare.

Quella di Daniela Gregis non è mai una moda urlata. È introspettiva, mai banale e intensa. Daniela Gregis sembra aver scelto uno per uno i suoi ospiti e allora io mi sento privilegiata. Per essere stata invitata e per essere riuscita a cogliere una moda sussurrata e in fondo spensierata, come i colori scelti e le lentiggine sul volto delle modelle. 

Sarà un inverno avvolgente e colorato quello immaginato da Daniela Gregis. Gli abiti sono pensati per tutti, anche per questo i volumi sono ampi e i tessuti si sovrappongono. Pois, righe, ma soprattutto tinte unite e fortissime. Una moda che non fa rumore, ma che riesce lo stesso a far scalpore dividendo gli amanti del bello a metà: chi la ama e chi la odia. A voi cosa suscita?