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Milano Fashion Week 2015: Giorgio Armani scommette su Vivetta

Prima Stella Jean, poi Au Jour Le Jour, questi alcuni degli ultimi giovani e promettentissimi talenti che hanno spiccato definitivamente il volo – possiamo ragionevolmente affermare – subito dopo essere stati ospitati da Giorgio Armani all’interno del suo teatro per presentare le loro collezioni durante le scorse Fashion week milanesi.

 

Sabato 28 Febbraio 2015 a debuttare all’interno del calendario di Milano Moda Donna Autunno-Inverno 2015-2016 sarà Vivetta Ponti, in arte Vivetta. È lei la designer scelta da re Giorgio per continuare il suo percorso di supporto alla creatività dei brand emergenti giunto all’ottava stagione.

 

Chi è Vivetta?

Vivetta Ponti ha lavorato 3 anni da Roberto Cavalli dove ha imparato tutto sui ricami, altri due anni da Daniele Alessandrini, finché,  piena di idee e, soprattutto, di personalità, decide di partecipare all’edizione di “Who’s on Next?” del 2008 a Parigi. Dopo aver sbaragliato tutti i concorrenti nasce il suo marchio e la sua prima collezione, diventando sin da subito un brand originale e molto riconoscibile, richiesto dalle celebrità internazionali e dalle boutique più esclusive.

 

Vivetta collezione Autunno Inverno 11-12
Vivetta collezione Autunno Inverno 11-12

Merito del mix sapiente di femminilità, surrealismo, bon ton romantico dal gusto retrò ma dalle linee iper contemporanee. Vivetta ha saputo così interpretare i trend moda e regalargli un carattere inedito, brioso e unico, come è ben visibile nelle sue ultime creazioni.

 

 

Poetica e ironica, la sua moda sembra parlare di arte e di poesia. Bambole del passato, arredi anni ’50 e tappezzerie anni ’60 e ’70 prendono nuove forme e creano moda nuova.

 

La nostalgia degli anni passati si coniuga con quelli quasi futuristici, resi unici da dettagli surreali che l’hanno contraddistinta: preziosi ricami che richiamano profili di volti e mani che decorano gran parte delle sue creazioni.

 

 

Un’eleganza assolutamente contemporanea e dinamica; romantica, ma ironica. Speciale.

«Ringrazio Giorgio Armani per il sostegno e l’opportunità che mi ha regalato, invitandomi a presentare la mia nuova collezione nell’Armani/Teatro. Non solo è un onore, ma un’opportunità incredibile per una giovane designer come me, un’occasione unica per esprimere la mia creatività su una passerella così carica di emozioni», ha dichiarato Vivetta.
Noi invece ringraziamo lei, per aver saputo interpretare il carattere e i desideri della donna moderna che forse neanche lei sa di avere: una donna dalla fortissima personalità, talmente forte a volte da prevaricare tutto e tutti e, allo stesso tempo, con il desiderio di fare un salto, almeno ogni tanto, negli anni ’50, anni in cui la donna era iper femminile e aveva ruoli ben distinti da quelli dell’uomo. Sarà una missione la sua o un augurio? Il mix è davvero possibile? I suoi vestiti dicono sì.

Ida

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