La prima delle tre “vallette” a fare il suo ingresso è Emma. Visibilmente emozionata, afferma di sentirsi una principessa nel suo abito bianco firmato dall’amico stilista Francesco Scognamiglio. Poco rock, molto wedding, non è completamente azzeccato, ma Emma è comunque molto bella, specie grazie al trucco minimal sugli occhi e a labbra scarlatte ben delineate. Il suo voto è 7 1/2 

È la volta di Arisa che in rosso sdrammatizza auto definendosi una pippa mentre scende le perigliose scale. Il colore le dona decisamente, così come il tessuto scivolato e il lungo strascico, peccato che a volte sia parsa infagottata, poco leggiadra e – possiamo dirlo? – senza un reggiseno di cui avrebbe decisamente necessitato. 7–

Il secondo outfit di Arisa, sempre firmato Daniele Carlotta, gioca ancora con i toni del rosso e aggiunge del nero. Le maniche sono velate e il punto vita definito. Il colletto bianco sdrammatizza l’outfit e ben si adatta alla personalità della cantante. Non elegantissimo e per questo 8-

Il secondo outfit di Emma non ci fa impazzire, ci aspettavamo di meglio e forse vorremmo tornare indietro, al bianco o direttamente alle prove. 6-

Questa prima serata è senza dubbio il trionfo del rosso, come testimonia Malika Ayane che si presenta, però, con un abito in satin rosso senza forme che, purtroppo, fa un po’ effetto sacco di patate e non la valorizza per nulla. Bello il trucco e l’effetto dei midi rings tra le dita firmati maschio gioielli. Purtroppo per la scelta dell’abito il voto è 5-.

Arriva Rocio Munoz Morales, la terza valletta. Anche lei in rosso ma, ci spiace per le altre, fa la differenza. In Giorgio Armani Privè è impeccabile, elegante senza essere sfrontata, raffinatissima. I due abiti che seguono hanno più o meno la stessa silhoette: un corpetto prezioso e una gonna ampia. Rosso e nero il secondo abito, total black il terzo. Lei prende 10 a man bassa, anche per il brio e la naturalezza che l’hanno contraddistinta. 

Grazia di Michele veste Roberto Prilli di Rado. Abito nero e avorio con lunghi guanti neri. Sta bene, ma è decisamente poco moderna. Il suo compagno, Mauro Coruzzi, in arte Platinette, forse, la batte. 6

Annalisa sceglie un outfit firmato Just Cavalli, molto poco femminile e più aggressivo rispetto a come siamo soliti vederla. In una parola: circense. Anche i suoi capelli, come quelli di Chiara Galiazzo, avrebbero gradito una messa in piega con una migliore tenuta. Nel complesso non convince affatto. 6–

Lara Fabian dopo il successo di Adagio sbarca sul palco di Sanremo e le aspettative sono elevate. Le delude forse entrambe: quelle canore e quelle di stile. L’abito è troppo poco d’impatto, manca un tocco di colore o un accessorio di carattere. 5

LEGGI ANCHE