Sanremo 2015: ai voti tutti gli abiti della seconda serata

Feb 12. 2015

Durante questa seconda serata di Sanremo 2015 ci aspettavamo migliorie e invece, forse, è il caso di trarre delle conclusioni oneste e rassegnate.

Rocio Munoz Murales vincerà sempre contro Emma e Arisa, ma ne ha ben donde: è modella professionista, attrice e conduttrice. E si vede.

Emma e Arisa nella vita hanno scelto un altro mestiere, ben consce di non avere fisici particolarmente slanciati (se pur belle entrambe), ma di avere talento da vendere nella musica: due artiste cariche di personalità e carattere.

Questo il motivo per cui sono state scelte: Arisa un po’ svampita, un po’ scocciata, un po’ “Ops I did it again” (una gaffe); Emma un po’ terrona, rockettara e femminista anticonvenzionale.

È per questo che se ci ostiniamo a volerle trovare eleganti, aggraziate, (R)affinate e affusolate grazie alle magie di stylist e stilisti, siamo destinati a perdere il sonno.

E allora noi le accettiamo così.
Emma si prende in giro imitando “per finta” il look di Rocio e giocando a fare la spagnola in un abito rosso Dolce & Gabbana dalla lunghezza sbagliata e dalle scarpe da vera ballerina (Coriamenta) che non è. Ma di Rocio ce n’è una.

Poi passa a una sorta di smoking che lei stesse mette in bella vista con la leggiadria che le è congeniale (poca). Esasperata ed esasperante. Se prima era un 6-, con il secondo tentativo scendiamo a 5-.

E passiamo ad Arisa, ormai convinta di possedere una terza scarsa di reggiseno tale per cui può permettersi di non indossarlo. Ammetto, però, che questo abito le dona (il più indovinato finora) e il seno, nonostante sia “sciolto” sembra stare lì dove deve. 8

Poi, però, con il secondo abito da antica matrona, perde tutti i punti guadagnati e ci viene la nostalgia dei tubini in pelle nera con cui presenziava a X Factor: molto meglio. Una media che fa 6-

Rocio Munoz Morales è sempre e solo un 10: scintillante e scolpita nei suoi abiti Roberto Cavalli Atelier.

Rocio Munoz Murales si commuove dopo aver ballato in onore del cantante scomparso recentemente Mango

Poi Charlize Theron. Ma lei è inclassificata e inclassificabile per quanto sia bella. E chi se ne frega dell’abito.

Le cantanti BIG in gara sono quattro e non colpiscono particolarmente: Irene Grandi sceglie un abito (mal) tagliato marrone (Pnp) senza infamia né lode. 6

Nina Zilli gioca con i contrasti dell’oro e del rosso scegliendo un minidress in pizzo Vivienne Westwood dalle maniche importanti e dalla silhouette davvero troppo poco definita. Poteva osare di più. 6+

Bianca Atzei sceglie l’arte e i contrasti: l’abito – Antonio Marras – è un po’ troppo patchwork, ma sbarazzino e per questo adatto. La salviamo per il rotto della cuffia. 6 1/2

Si chiude con Anna Tatangelo e si chiude in bellezza. Finalmente Claudio Ferri, il suo fedele truccatore, le ha regalato due sopracciglia degne di essere chiamate tali; inoltre il suo abito (firmato Francesco Paolo Salerno) è sobrio, elegante e leggermente retrò. Ci rassegniamo al fatto che Anna non abbia mai voluto fare la ragazzina. Per lei 8 1/2

Troppo cattiva? Forse, ma si gioca 🙂