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Too Italy: vi presento le artiste del linoleum

Entrate con me nel mondo di Too Italy, borse davvero speciali. Scoprite perché…
…Era da tempo che non facevo quello per cui questo blog ha ragione d’esistere: riportarvi i racconti, i sogni, le speranze e le storie di giovani talenti
Chiamatele pure interviste. Per me, invece, sono molto di più. Io le ritengo un lusso, quello di prendersi un pomeriggio e farmi aprire la porta delle vite di nuove persone che, nonostante non mi conoscano, mi fanno spazio. Così il racconto prende vita. Spontaneamente.
Laboratorio Too Italy a Roma
Scrivo mentre Alessia e Giovanna parlano, ma non rileggo quasi mai quello che appunto. Ricordo tutto. Le storie appassionanti non hanno bisogno di appunti.
Sono seduta nel loro personalissimo laboratorio davanti a due macchine da cucire, normali solo in apparenza. In realtà – mi raccontano – gli aghi sono molto più grossi del normale (e nonostante questo, tanti si spezzano), così come le bobine di filo, decisamente mastodontiche.
Non si cuce per ciclopi, solo per un progetto e un’idea originale: quello di utilizzare il linoleum bullonato, tipico materiale impiegato per il rivestimento di pavimenti e ospedali, per realizzare delle borse iper femminili. Accanto al linoleum, materiali vintage, di recupero e stoffe di fine serie che permettono di rendere ogni prodotto unico e inimitabile.
Ma chi sono queste due ragazze che sfidano un materiale così difficile da lavorare? Alessia Stendardo e Giovanna Gentili, 27 e 34 anni, nascono come interior designers. Si conoscono all’Accademia delle arti e nuove tecnologie a Roma e non si separano più. Prima insegnanti di autocad 3D, poi ideatrici di oggetti e progetti di interior design, fino ad approdare alle speciali borse, “progetto” richiesto dall’Accademia. Quando le due si accorgono che quasi tutta l’Accademia era in possesso di una delle loro borse, capiscono che l’idea e il loro gusto piace, così decidono di puntare tutto su una grande scommessa: le borse Too italy.
Conoscono ben poco del mondo e dei tempi della moda. Inoltre, non sanno cucire. Nonostante questo si mettono uno a fianca all’altra, chiedono alle nonne, aprono youtube e iniziano a guardare tutorial su tutorial di cucito. Imparano tutto da sole. Procedono per tentativi ed errori. Sperimentano nuovi materiali, nuove cuciture, cambiano, migliorano e si evolvono per realizzare un prodotto di qualità sempre superiore. Più Made in Italy di così cosa può esistere? Le Too italy sono le loro mani, le loro teste e, a volte ammettono, le idee creative delle loro clienti con le loro richieste (che danno vita a creazioni magnifiche).
Nascono così i loro pezzi unici. Chiunque può andare a trovarle, scegliere materiale, forma, manico, ciondoli e liberare la fantasia. Alessia vi dirà che tutto é possibile, Giovanna si arrabbierà con Alessia per le sfide estreme a cui la sottopone e per il suo eccessivo ottimismo. In realtà Alessia sogna, ma non sbaglia e coccola i clienti, mentre Giovanna ha i piedi ben piantati a terra e lavora con una professionalità e una correttezza verso gli altri (avversari compresi) che stupisce.
Insomma, due ragazze da cui vale la pena andare anche solo per guardare cosa fanno, mangiare i loro biscotti (strani), degustare un po’ di vino e fare due chiacchiere. Giusto il tempo di innamorarsi di una delle borse esposte (o quelle da catalogo) e dire “ok, la voglio anche io… me la fai?”
Too Italy si trova in via Frangipane, 20 a Roma.

Ida

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