Venite con me e alla fine di questo articolo saprete cos’è l’Expo, dove mangiare (benissimo) spendendo solo 2 euro e quali i sono i padiglioni dell’Expo 2015 da non perdere e perché!
Cos’é l’Expo
Non è così scontato che tutti sappiano cos’è l’Expo, ecco perché inizio questo articolo spiegandovelo brevemente.
Cos’è l’Expo: l’Expo potrebbe essere confusa con una fiera, ma non avendo carattere commerciale, viene definita, invece, un’esposizione universale: un grande evento al quale partecipano buona parte delle nazioni del mondo con l’obiettivo di concentrarsi su temi cari a tutti i paesi e contribuire personalmente alla causa come Paese. È anche un modo di promuovere e presentare i punti di forza, le risorse e le proposte del proprio Paese al resto del mondo.
L’Expo dura 6 mesi e viene organizzato ogni cinque anni in una città diversa del mondo.
Nel 2010 l’Expo(sizione) universale è stata organizzata a Shangai con il tema “Better City, Better Life”: una vita migliore nel futuro sviluppo delle città del pianeta (strategie di urbanizzazione e di sviluppo sostenibile). Nel 2020 sarà a Dubai con il tema Connecting Minds, Creating the Future (collegare le menti, creare il futuro).
L’Expo Milano 2015 ha aperto le porte al mondo il primo maggio e terminerà il 31 ottobre 2015. Il tema di quest’anno è “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”: sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione in tutto il mondo.
Ai link cliccabili potrete trovare preziose informazioni su:
Expo dove mangiare spendendo poco
Vi faccio spendere solo 2 euro e vi assicuro che vorrete poco altro. Su consiglio di una hostess siamo andati a esplorare il quartiere generale della Sicilia, una piazza semicoperta un po’ nascosta all’interno del cluster Bio-Mediterraneo, alle spalle del dragone rosso senza testa cinese – Vanke. Lì abbiamo scovato una piccolissima struttura, la “Sicilian Bakery”, e i suoi tranci di pizza speciali fatta con farina di Tumminia. Il sapore dell’olio, del pomodoro, persino quello dell’origano (di Pantelleria) ti faranno sentire davvero in Sicilia. È buonissima e ti costerà meno di qualsiasi altra cosa come un caffè nel bar del Belgio (2.50€) o un gelato da Eataly (3 €).
Cosa vedere all’Expo
1) se avete un bimbo piccolo e state pensando di lasciarlo ai nonni, sappiate che state per fare l’errore più grande della vostra vita: l’Expo con un bimbo dotato di passeggino ti farà saltellare allegramente code che potrebbero superare anche l’ora per i padiglioni più gettonati (come gli Emirati arabi, l’Italia o la Svizzera).
2) attenti alle scolaresche con bandierine e cappellini colorati: 30 bambini scalmanati riempiono gli spazi come se fossero 100. Se li incontrate, rimandate la visita a quel padiglione!
E adesso partiamo! Aprendo l’immagine della cartina riuscirai a vedere meglio i padiglioni che vi ho evidenziato. Considerando una giornata intera non riuscirai a fare di più (a meno che non saltiate tutte le file, allora chiedimi pure cosa aggiungere).
Padiglione Zero
Se scegli il parcheggio Merlata (quello più vicino a piedi all’Expo) sarà il padiglione più lontano da raggiungere, ma il più suggestivo, senza far torti a nessun Paese.
Il Padiglione Zero ti mostra tutto ciò che l’uomo ha prodotto sulla Terra dalla sua comparsa: subito dopo l’immensa Biblioteca potrete stendervi a terra a guardare scorrere immagini suggestive lungo una parete mastodontica. Più avanti, la Room360° ti sommergerà letteralmente con la proiezione dei suoi video a “tutta parete”.
Padiglione zero Expo 2015 |
Padiglione zero Expo 2015 |
Future Food District
Un vero e proprio supermercato del futuro, un esperimento che ti catapulta in un film di Matrix, senza troppa finzione, perché la spesa interattiva puoi farla davvero. Personalmente sono rimasta incantata a vedere mani robotiche confezionare scatole di mele o le mie stesse mani dare un impulso a un sensore semplicemente toccando un prodotto (“in futuro saranno i prodotti stessi a raccontarci le loro storie. Le informazioni saranno contenute in semplici etichette intelligenti e quindi trasmesse in modo immediato all’utente. Potremo scoprire tutto di una mela: l’albero da cui è stata raccolta o il viaggio che ha compiuto. L’anidride carbonica che ha prodotto o i trattamenti che ha subito – all’insegna di un consumo più informato e consapevole” – Marco Pedroni, Presidente di Coop Italia).
Future Food District Expo 2015 |
Future Food District Expo 2015 |
Padiglione del Belgio
Perché la loro ospitalità fa la differenza: abbiamo speso 2.50€ per un caffè, ma un mastro cioccolataio, a sorpresa, ci ha regalato una buonissima mousse al cioccolato! Perché mi ha fatto scoprire l’esistenza degli HDR Awards: International Diamond Jewellery Competition. Quest’anno l’ispirazione non poteva che essere il food. E allora gustatevi alcuni dei gioielli finalisti esposti nel Padiglione, vere e proprie opere d’arte!
Made in Brazil by Paulo Armando Ferrara de Carvalho Barbosa – HRD Awards 2015 |
Forest floor by Morgan Sloane – HRD Awards 2015 |
Padiglione del Marocco
Perché ti avvolge letteralmente con i suoi profumi, sapori e odori. Viene persino riprodotto il clima del loro deserto.
Padiglione del Marocco – Expo 2015 |
Palazzo Italia
Perché è ricco di luoghi e persone da ri-scoprire, di invenzioni, di giochi di specchi che ti faranno apprezzare le ricchezze del nostro Paese. Fuori sembra una foresta urbana pietrificata attorno a un grosso parallelepipedo. Davvero notevole.
Padiglione della Svizzera
Niente fronzoli architettonici, la Svizzera punta su un esperimento sociale, uno dei pochi padiglioni, effettivamente, che propone uno spunto di riflessione facendoci pensare allo spreco, alla limitatezza delle risorse del nostro pianeta e (aggiungo io) alla nostra avidità. I visitatori possono prendere mele, sale, acqua e caffè gratis, ma il pavimento della struttura man mano si abbassa, svuotandosi. Cosa succederà il 31 ottobre? Guardate com’era in principio e com’è solo dopo un mese di visite.
Simbolo del Padiglione Italia, è alto 35 metri in legno e acciaio intrecciati seguendo il disegno del pavimento della piazza del Campidoglio di Roma. L’Albero della Vita, già ribattezzato come “la torre Eiffel del terzo millennio”, con i suoi spettacolari giochi di fontane (ogni 7 minuti), dà il meglio di sé la sera.
Padiglione degli Emirati Arabi
Perché sembra di stare tra alte dune di sabbia (le pareti del padiglione) alte fino a 12 metri. Abbiamo saltato il cinema perché per i bimbi piccoli il volume é decisamente troppo alto, ma la presentazione interattiva dell’Expo 2020 a Dubai merita.
Emirati Arabi – Expo 2015 |
Padiglione del Brasile
Se vi state annoiando potete farvi quattro salti: il Brasile offre un lungo tappeto elastico da attraversare cercando di non perdere l’equilibrio. Anche chi ha i passeggini (se non ha bambini troppo piccoli), può parcheggiarli e partire per l’allegra spedizione.
Padiglione dell’Azerbaidjan
Perché è uno dei più belli: costruito con sfere di vetro su più livelli, rappresentano tre differenti biosfere.
Azerbaidjan – Expo 2015 |
Azerbaidjan – Expo 2015 |
Padiglione del vino
Per lasciare il vostro post-it prima di andare via.
Le suggestioni del padiglione del vino dell’Expo 2015 – fonte foto Il giorno |
Lasciate il vostro post it nel padiglione del Vino all’Expo 2015 |
Andateci perché vi sembrerà di fare un giro intorno al mondo spostandovi solo di poche centinaia di metri alla volta!
Se c’è qualcosa che merita, aggiungetelo pure! Inutile dirvi che in un giorno non mi è stato possibile visitare tutto, perciò sarò grata del vostro contributo: continuerò a tornare all’Expo ancora e ancora attraverso i vostri racconti!
Buon Expo!
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Anonimo
Anche i gioielli?? Bene!! Questa non me la posso perdere! Andrò di sicuro in Belgio sperando di essere altrettanto fortunata con la mousse! Grazie Ida! Sara
Elisa Zanetti
voglio assolutamente andare ad Expo!
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Katia Pili
Dopo che sarà nato il mio frugoletto, ci voglio andare assolutamente. Devo mettere questo post tra i miei preferiti 🙂
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Io non ci sono ancora stata e con questo post ho anche un bel po' di suggerimenti!!! Grazie mille!!! Baci,
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