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Instagram fa impazzire un adolescente: la web star Essena Oneill non ci sta e denuncia tutto

Qualche giorno fa la giovanissima web influencer Essena O’Neill, 18 anni, ha fatto parlare molto di sé. Essena è un web star particolarmente apprezzata dagli utenti Instagram australiani: il suo profilo (ieri) contava 764 milioni di seguaci (raddoppiati dopo le sue ultime dichiarazioni).
Proprio grazie a questo grande seguito, Essena è riuscita a lavorare e guadagnare scattando foto che la ritraessero con indosso un brand piuttosto che uno slogan da pubblicizzare.
Poi qualcosa si è rotto: Essena ha smesso di divertirsi e ha deciso di fare coming out.
Ha pubblicato un video e cancellato duemila foto, rinominato il suo account Instagram “Social Media Is Not Real Life” e cambiato la didascalia delle poche immagini “glam” rimanenti. In ognuna di queste svela pensieri e retroscena nascoste dietro quelle immagini costruite ad arte: quanti scatti prima di ottenere la foto perfetta, i pasti saltati, il fiato tenuto sospeso per sembrare più magra, i guadagni stratosferici, la pelle acneica corretta con un filtro.

 

 

I social media possono influenzare in modo molto negativo la nostra vita, ma ormai ne siamo talmente assuefatti che non ce ne accorgiamo“- racconta Essena. La ragazza ha poi lanciato un invito agli start-upper di tutto il mondo – riporta La Repubblica – : “Qualcuno potrebbe inventare un social media che non sia basato su criteri di approvazione come visualizzazioni/follower/like, ma che permetta di condividere valori veri e amore? Per favore sbrigatevi“.Oggi il suo account Instagram, però, è sparito ed Essena, con i suoi video denuncia, si trova solo sul sito Letsbegamechangers.

Starà meditando cosa farne di tutti quei followers in più o, come ha sospettato qualcuno, Essena è stata solo assoldata per una campagna di sensibilizzazione per gli adolescenti contro l’utilizzo spasmodico e alienante dei social media?

Se così fosse (e non si venisse a scoprire troppo presto la “finzione”) non può che far bene, considerati i migliaia di commenti sotto i suoi video di adolescenti che la ringraziano per essere stata di ispirazione e averli spinti a uscire e parlare piuttosto che stare nascosti dietro lo schermo di uno smartphone.

E allora, che svolta sia!

 

Ida

  • Sara Tartaglia

    beh direi che condivido in pieno la sua decisione,
    non si puo vivere per apparire.

    4 Novembre 2015 at 11:15 Rispondi
  • Benedetta M.

    Poverina, mi spiace, putrtoppo è una cosa molto frequente. In piccolo è quello che recepisco guardando le ragazzine che oggi vivono per la propria immagine. Tutte noi amiamo la moda e le cose belle, ma alla loro età noi mangiavamo un sacco di schifezze, non bevevamo che coca cola ed eravamo tutte felici e sane, senza troppe fisime. La società ha messo in ginocchio intere generazioni inviando messaggi sbagliati sulla necessità di rappresentare un modello malato ed effimero. Noi non vogliamo che i nostri figli crescano in questa convinzione nè in un ambiente in cui l'unico valore sono la magrezza e a loro dire la perfezione. Una perfezione ben lontana dal "bello" a cui tutti dovremmo aspirare e che è di tutt'altro contenuto.

    Un abbraccio,

    Benedetta

    4 Novembre 2015 at 14:30 Rispondi
  • Eli

    Anche io apprezzo la sua scelta. Apprezzo il coraggio di ammettere anche che dietro quella perfetta apparenza c'è una ragazza normale, con acne e imperfezioni. L'uso spasmodico dei social ci sta rincitrullendo.

    4 Novembre 2015 at 17:48 Rispondi
  • Martinandrea Chiella

    Io non so perché, ma non ci vedo nulla di vero in questa storia.
    Non a caso, se non erro, ha più volte detto che ha creato una pagina di sostegno per lei, e ha invitato tutti a cliccare mi piace.
    Mi da l'idea di un modo per avere ancora più visibilità 🙂

    4 Novembre 2015 at 17:54 Rispondi
  • Chiara Munzone

    Purtroppo ho letto anche io di questa notizia e quando il suo account Instagram era ancora attivo, sono andata a leggere le miniature che aveva modificato e purtroppo penso che lei non sia l'unica a fingere così tanto..

    Chiara | Vogue at Breakfast

    5 Novembre 2015 at 11:45 Rispondi

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