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Gli abiti da sposa sfilano in chiesa: il successo di Roma Fashion White

Lei che sogna per anni il momento in cui riceverà un anello. Lei che vive i mesi prima del grande giorno diventando la migliore organizzatrice di eventi e della propria vita.

Lei che dimagrirà, che piangerà spesso, che si emozionerà al sol pensiero. Lei che farà capire a lui che deciderà tutto lei.
Lei che quel giorno sarà perdutamente agitata, ma raggiante e che negli anni ricorderà solo gli occhi di lui, le mani strette l’una dentro l’altra, la voce tremante e che saprà solo dagli altri che sapore aveva il cibo.
La sposa, ninfa bianca meravigliosa, quel giorno indosserà l’abito dei suoi sogni. Abito che avrà disegnato a matita sin da piccola, cercato, immaginato, rincorso, bagnato di lacrime, provato e riprovato fino a trovare quello che da sempre sembrava appartenergli.
Tante vorrebbero provare l’effetto che fa anche se non è ancora arrivato il momento. Poi, però, penso che forse quel momento è così prezioso perché privilegiato: non puoi entrare in un negozio di abiti da sposa senza avere una data, puoi limitarti a sfogliare cataloghi o a spulciare su internet. Ma forse, per sognare….
….per sognare c’è una chiesa, quella di San Paolo entro le mura e un’orchestra al completo, “Orpheus”, diretta dal Maestro Alessandro Maietta.

Inizia la musica e una sposa fa capolino, poi un’altra e un’altra ancora. Le (future) spose, il 18 Novembre 2013, hanno sfilato al Roma Fashion White, prestigiosa manifestazione giunta alla sua VII Edizione. Un evento unico nel suo genere perché gli abiti da sposa dei migliori atelier del panorama laziale, hanno sfilato in chiesa per la gioia dei futuri sposi invitati che hanno potuto andare oltre l’immaginazione e vedere l’abito dei propri sogni nel suo luogo naturale (o per lo meno nel luogo dell’immaginario collettivo).

Tutti i gusti sono stati assecondati: dal tocco noir delle proposte di DreamSpose a quello romantico e senza tempo di Anna Tumas. Piume e ricami preziosi per Rocco Rada e stile bon ton per Marsil. Sonia Lupo, all’avant-garde, si lascia ispirare dai colori dell’Africa e strizza l’occhio allo stile del momento: quello boho chic. Le 2 Isole presentano invece un’originalissima capsule collection caratterizzata da tessuti, broccati e particolari sartoriali che rievocano le loro origini, isolane appunto. E poi Mauro Gala e la sua sposa Haute Couture e l’uomo (si, c’era anche lui!!) elegante e impeccabile di Franco Litrico.



Roma Fashion White 2013. Thanks to Gianluca Palma Photographer
In tutto questo premiazioni speciali ai professionisti della moda che operano dietro le quinte, ma che rappresentano il cuore pulsante del nostro settore, e un party esclusivo al Boscolo Hotel, tra i partner della serata.
Difficile raccontare ogni cosa, facile condividere la gioia di aver fatto parte di questa grande kermesse che è più grande di quello che ci si potrebbe mai aspettare.
Facilissimo ringraziare personalmente Antonio Falanga, fashion producer che mi consente di affiancarlo, Irene Bertucci e Nicola Bonaccini e il loro master di giornalismo di moda Eidos che mi ha regalato queste e tantissime altre opportunità e poi Carola, Giorgia, Gabriella, Marina, Diana, Sara, Maria Rosaria, Sandra e Giorgio, che chiamarlo angelo custode sarebbe riduttivo.

Infine, una menzione speciale per Luigi Borbone, uno dei grandi stilisti che ho intervistato tempo fa. Trovate qui il racconto del nostro incontro e la sua intervista che ha generato un processo inarrestabile di stima e amore indiscusso per il suo stile. Profondamente convinta che nel panorama romano (prima di tutto) rappresenti il futuro e l’innovazione che i giovani chiedono a gran voce, lo ringrazio anche per avermi fatto apprezzare lo stile glam rock che mai avrei immaginato di poter abbracciare così naturalmente.  Grazie.

Ida

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