Si parla tanto della calendula, ma davvero ha così tanti effetti benefici? E che proprietà ha? Vi racconto tutto quello che ho scoperto!
La calendula è una pianta officinale, perenne e originaria del Nord Africa. Il suo nome deriva dal latino e dal fatto che fiorisce ogni 30 giorni circa, appunto alle calende, ogni primo del mese. Se strofinata emana un odore gradevolissimo. È una pianta ornamentale per i suoi colori sgargianti dal giallo all’arancione, ma fin dall’antichità le sue proprietà era note e apprezzate, al punto da essere considerata una pianta dai poteri magici. La calendula è nota soprattutto per le sue virtù dermatologiche, per la sua azione anti-infiammatoria, antisettica e cicatrizzante. È impiegata nell’industria cosmetica in forma di pomata, come olio o si può assumere come tisana o infuso. Ho trovato una grande varietà di prodotti a base di calendula su https://www.kiehls.it/, c’è il rimedio giusto per ogni problematica! Ma vediamo insieme quali possono essere.
Calendula proprietà e benefici
La pianta allevia e lenisce dolori e disturbi di varia natura, ma è utilizzata in cosmetica soprattutto per la cura della pelle. Si utilizzano tutte le parti della pianta, perché ricche di principi attivi dai grandi benefici: contiene olio essenziale, vitamina C, flavonoidi, resina, triterpenoidi, carotenoidi (vitamina A), steroli e mucillagini. L’elenco delle su proprietà è incredibile:
- Per l’alta concentrazione di carotenoidi, svolge un’azione anti-infiammatoria, rigenerante e cicatrizzante. La calendula, infatti, incrementa la produzione di fibrina che favorisce la rigenerazione e la guarigione di tessuti e parti lese. È un rimedio naturale, quindi, anche per le scottature, le irritazioni della pelle e le ferite. Cura e lenisce la pelle rendendola tonica, elastica e per le qualità rigenerative è utilizzata in cosmesi come anti-age per favorire il rinnovo cellulare.
- È un emolliente e un calmante;
- Ha un’azione antispasmodica e contribuisce a ridurre i dolori addominali, correlati al ciclo mestruale o ai disturbi della menopausa.
- Per la presenza di mucillagini, la si utilizza per calmare le mucose (disturbi generati da gastrite, colite, ulcere, disturbi intestinali.
- Il contenuto di saponosidi contribuisce a ridurre anche i livelli di colesterolo e i trigliceridi.
- Allo stesso modo, gli estratti alcolici e liquidi agiscono sul sistema cardio circolatorio diminuendo la pressione arteriosa con una moderata azione sulla riduzione della frequenza cardiaca e il controllo delle palpitazioni o delle aritmie.
La calendula, amica della pelle
Per la cura della pelle, la calendula è un toccasana. La presenza dei flavonoidi, infatti, stimola la ri-epitelizzazione agendo come accelerante naturale del turn over epidermico. Per queste ragioni, la calendula in pomata, tonico, siero o infuso ha proprietà emollienti e protettive creando una barriera protettiva contro le irritazioni per pelli secche, screpolate e delicate. È un rimedio naturale contro le dermatiti e gli eczemi, in particolare. È molto efficace come rimedio per le scottature e come dopo sole, ma anche come rimedio dalle punture di insetto e per l’herpes.
Nella composizione di alcune creme specifiche, la calendula viene inserita per la cura dell’acne sotto forma di tintura madre.
Come infuso, la si può usare per combattere i punti neri e tonificare la pelle intingendo un batuffolo di cotone nell’infuso e detergendo delicatamente il viso.
È, infine, ideale come trattamento quotidiano della pelle matura nelle creme antirughe per ridonare tono e colorito, senza effetti indesiderati, in modo naturale e gentile.
Vi ho dato almeno un motivo valido per provarla?