Milano Fashion Week giorno 2: esperimenti e ballerine da (fashion) blogger
Il secondo giorno è andato anche se a me sembra già il quinto, vista
la quantità di cose viste. Ma tant’è.
Per quanto tu possa desiderare il dono dell’ubiquità non riesci mai a seguire tutto, neanche con i super shuttle messi a
disposizione dalla Camera Nazionale della Moda. Ci sono le sfilate, ma ci sono una serie infinita di eventi collaterali che devi raggiungere per conto tuo e con mezzi di fortuna (i piedi. Doloranti). Praticamente impossibile.
Milano è più bella e calda di quanto potessi mai aspettarmi, ma il traffico rimane terribile.
disposizione dalla Camera Nazionale della Moda. Ci sono le sfilate, ma ci sono una serie infinita di eventi collaterali che devi raggiungere per conto tuo e con mezzi di fortuna (i piedi. Doloranti). Praticamente impossibile.
Milano è più bella e calda di quanto potessi mai aspettarmi, ma il traffico rimane terribile.
Milano a Settembre |
Ad ogni modo lo ammetto, oggi ho fatto un esperimento e ho curato particolarmente il mio look, come le “vere” fashion blogger. Volevo vedere com’era, volevo mettermi nei loro panni e raccontarvelo.
Cosa è successo? Mi sono sentita un po’ una piccola star, un po’ una potenziale influencer (ma è un altro lavoro ancora…che stanca e che probabilmente non fa per me. Ammiro chi riesce a scrivere e apparire e fare entrambe le cose con la stessa qualità).
Ad ogni modo, ho recuperato un abito che non avevo mai avuto modo di
indossare (ora capisco a cosa era destinato), la borsa della mia amica Marina,
le scarpe di Melissa “con la palla”… e sono partita per la mia giornata. Effettivamente…ha funzionato. Tu camminavi e i fotografi scattavano mentre il
vento ti scompigliava i capelli (perché mica ti fermavi…continuavi a camminare
con nonchalance). Poi c’era chi ti chiedeva di fermarti. E allora accennavi una posa dascema star.
indossare (ora capisco a cosa era destinato), la borsa della mia amica Marina,
le scarpe di Melissa “con la palla”… e sono partita per la mia giornata. Effettivamente…ha funzionato. Tu camminavi e i fotografi scattavano mentre il
vento ti scompigliava i capelli (perché mica ti fermavi…continuavi a camminare
con nonchalance). Poi c’era chi ti chiedeva di fermarti. E allora accennavi una posa da
(I fotografi fuori le sfilate devono scattare, scovare look originali, così come ha fatto per primo il famoso Scott Schuman nel suo blog The Sartorialist. Grazie al suo blog, aperto nel 2005, è riuscito a scrivere un pezzo di storia della moda fotografando i look di strada più cool, il cosiddetto street style. Il suo blog da anni detta la moda e fa tendenza in tutto il mondo. Fashionisti e designer traggono ispirazione dalle sue foto).
Milano Fashion Week. Da sinistra Lisa Dalla via, Nunzia Cillo, Ida Galati |
Poi vai al pranzo di Lardini e il tuo vestito, mentre rubi due
gamberoni in più perché hai troppa fame, diventa il passepartout grazie al quale intrattieni una nuova
conversazione e conosci un simpatico gruppo di giornaliste. “Ma che bello, ma quanto lo avrai pagato?
Ma viene dall’estero (veramente Roma e non supera i 100 euro), e quella borsa… e
le scarpe sono di Melissa vero? Fantastica…”.
gamberoni in più perché hai troppa fame, diventa il passepartout grazie al quale intrattieni una nuova
conversazione e conosci un simpatico gruppo di giornaliste. “Ma che bello, ma quanto lo avrai pagato?
Ma viene dall’estero (veramente Roma e non supera i 100 euro), e quella borsa… e
le scarpe sono di Melissa vero? Fantastica…”.
Lo stile di Lardini |
E allora ero contenta di poter parlare di Marina e delle sue borse,
del vestito di un’artigiana (Zenobia) e non di una grande griffe e insomma: curare il
look in un certo modo sembra proprio pagare.
Paga soprattutto se riesci ad evitare di acquistare delle cose appositamente per
l’occasione, paga se semplicemente recuperi dall’armadio i tuoi capi preferiti, li mixi ad arte e li sfoggi per l’occasione (più occasione di così!!).
l’occasione, paga se semplicemente recuperi dall’armadio i tuoi capi preferiti, li mixi ad arte e li sfoggi per l’occasione (più occasione di così!!).
Dovevo forse parlarvi delle sfilate…
Lo farò nei prossimi giorni, soprattutto in altri luoghi (il blog ufficiale di Fashion District). Intanto vi dico
che tornano le scarpe a punte (rassegniamoci), la vita alta impererà, tanti colori
pastello (evviva) e tanto (ahimè) animalier.
che tornano le scarpe a punte (rassegniamoci), la vita alta impererà, tanti colori
pastello (evviva) e tanto (ahimè) animalier.
Krizia Estate 2014 |
Prima di tornare a casa sono passata in farmacia e lì sono
risuscitata: ballerine tascabili e via…
risuscitata: ballerine tascabili e via…
Angela Pavese
Ottimo i tuoi consigli li seguiro
Grazie
http://www.imperfecti.com
followingyourpassionSimona
Abito M E R A V I G L I O S O !!!
Non serve spendere centinaia di euro, una cosa bisogna saperla portare!
Brava!!
Guapita Tondita
EHEHEHEHE nemmeno io sono una perfetta feshion blogger, non ce la posso fare..evviva sempre e comunque il Compeed!
margherita quaranta
ida!!! ma quanto belle siete in quella foto?! a febbraio mi unisco al gruppo, promesso!
lanciacoriandoli
ahahah viva le ballerine tascabili! Il tuo look da "occasione" è splendido!! Brava outfit-blogger, anche se per una sola volta! ahah
ps. sono super felice per la vita alta ma tanto triste per l'animalier…lo odio 🙁
Love&Studs
the chilicool
Molto bello l'abito e bella tu!
Alessia
Sara
La vera eleganza sta nel sapere indossare l'abito e tu sai bene come farlo!
Visita il mio nuovo blog
Sara
http://blog.fagni.com