Come fare business su tiktok: il caso di Camilla, i suoi 18 anni e il brand A-more.
Di Camilla – giovanissima 18enne – e del suo brand A-MORE ne parlerà presto Forbes, ne sono convinta.
L’ho scoperta su Tiktok a seguito di ripetute segnalazioni della mia community che chiedeva a gran voce una mia recensione. Non sapevo chi fosse, forse anche perché non appartengo alla generazione Z a cui lei si rivolge.
Così sono andata a studiarla e sono rimasta profondamente colpita.
Non dai pochissimi prodotti che aveva ideato, realizzato e messo in vendita, ma dalla community appassionata che era riuscita a creare attorno al suo marchio in pochissimo tempo: giovanissimi entusiasti di condividere i suoi valori, la sua impresa, i suoi messaggi e, soprattutto, pronti ad acquistare qualsiasi cosa lei producesse.
Particolarmente azzeccato, a parer mio, il LOGO:
- il nome (con una doppia valenza: in inglese con a-more Camilla passa il messaggio che a volte solo l’amore non basta)
- la grafica del cuoricino rovesciato (che mi ha raccontato aver disegnato in 10 minuti riconoscendo subito quanto fosse perfetto).
Così, prima di intervistarla live su Tiktok qualche giorno fa, tre mesi fa facevo la mia prima recensione su di lei.
@idagalatiA grandissima richiesta la mia recensione su @a.moreofficial♬ suono originale – Ida Galati
Come fare business su tiktok: l’investimento su se stessa di Camilla
A maggio 2020, tornata dagli Stati Uniti dove aveva deciso di frequentare il quarto superiore come exchange student, in piena pandemia Camilla è decisa a creare il suo brand.
«In America osservavo Tiktok e mi ricordo di essere rimasta colpita da una ragazza che era riuscita grazie al canale a vendere centinaia di migliaia di ciglia finte. Guardavo tutti i pacchetti che confezionava e spediva e mi sono detta che volevo e potevo farlo anche io» – mi confessa Camilla nella nostra intervista live su Tiktok.
Così quell’estate decide di fare la cameriera per mettere da parte quanti più soldi possibili per poter avviare la sua attività. A Luglio 2020 apre in contemporanea i profili Instagram e Titok di A-more. Ma il brand era ancora solo un nome e un’idea.
Camilla da zero inizia a condividere con il web tutti gli step che attraversa per dare vita al suo brand, a partire dal disegno del logo. A dicembre 2020, dopo quindi solo 5 mesi dall’apertura del suo account (Tiktok molto più succesful di Instagram), questi sono i dati.
Sul suo sito Camilla vende inizialmente un sottogiacca (120€) e una cappa (a 350€). Nasce poi il suo primo accessorio, un foulard interamente in seta su sfondo nero con monogram bianco di A-MORE (80€).
I prezzi non sono accessibili alla generazione Z e i primi capi, forse, neanche troppo adatti. Eppure la community è entusiasta sin da subito, la supporta, acquista, come se inseguisse il sogno insieme a lei.
@a.moreofficialqui sono le idee che contano!✨ io sono solo un mezzo per dar vita al nostro sogno💛 ##amore ##fashion ##brand♬ Scouting v2 – BLVKSHP
Così inizia ad ascoltare direttamente la sua community, producendo nuovi capi e accessori partendo proprio dai loro desideri.
Nascono felpe, t-shirt, piccoli gioielli, scrunchies, cover per I-phone e phone straps.
E a proposito di phone straps, diventa anche brava a captare sempre più velocemente le tendenze del momento, realizzarle in un battibaleno (riciclando anche!!!), metterle sul mercato e registrare il tutto esaurito nel giro di 15 minuti (se non ci credete guardate questo video).
@a.moreofficialquesto non è uno small business, vi amo amo amo🖤 ##amore ##fashion ##brand ##shopify ##business♬ drivers license x ocean eyes – carneyval
LA MIA OPINIONE a distanza di pochi mesi non cambia: nessun esperto di marketing avrebbe saputo far meglio di questa incredibile e talentuosa ragazza che è stata in grado di creare una community in brevissimo tempo come pochi altri avrebbero saputo fare (il 100% del suo traffico deriva dai social).
E quando le chiedo se ha voglia di premiarsi con un grande regalo (magari la borsa dei suoi sogni o una vacanza) mi stupisce ancora e mi dice che ci pensa, ma non ce la fa, che preferisce continuare a re-investire tutto nella sua ditta individuale, senza toccare neanche un centesimo.
Che dire… Camilla a 18 anni… è più saggia di me.
Non a caso è un’imprenditrice speciale ♥