Ma cos’è il Wes Anderson trend?
Nasce su TikTok ovviamente: la sfida è quella di imitare lo stile e l’estetica del regista Wes Anderson, famoso per il film Grand Budapest Hotel che ha uno stile molto riconoscibile caratterizzato da:
- simmetria maniacale
- una palette cromatica specifica
- sapore retrò
La sua estetica è così caratteristica che spesso si ritrova nell’arredamento di alcuni locali e ristoranti.
Il regista è anche l’autore del famoso Bar Luce di Fondazione Prada a Milano.
La gamma cromatica, gli arredi di formica, le sedute, il pavimento e i pannelli di legno che rivestono le pareti ricordano la cultura popolare e l’estetica dell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta, a cui Anderson si era già ispirato per il cortometraggio Castello Cavalcanti (2013). Il soffitto a volte e la parte superiore delle pareti riproducono in miniatura la copertura in vetro e le decorazioni della Galleria Vittorio Emanuele, uno dei luoghi-simbolo di Milano. Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica e Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, sono tra le altre fonti di ispirazione per il progetto.
Bar Luce – Milano
Progettato dal regista americano Wes Anderson nel 2015, ricrea le atmosfere di un tipico caffè della vecchia Milano. Come racconta Anderson, “quando ho progettato questo bar il mio approccio è stato l’opposto rispetto a quello che faccio per i set dei miei film. Ho cercato di creare un luogo dove andare cinque volte alla settimana. Da ragazzo volevo diventare architetto, perciò questa per me è stata l’occasione perfetta per fingere di esserlo davvero!”. Il Bar Luce è stato dunque pensato “per essere vissuto, con posti comodi dove sedersi, conversare, leggere, mangiare e bere”. Come osserva Anderson, “credo sarebbe un ottimo set, ma anche un bellissimo posto per scrivere un film. Ho cercato di dare forma a un luogo in cui mi piacerebbe trascorrere i miei pomeriggi non cinematografici”. Il caffè è ospitato all’interno del primo edificio che i visitatori incontrano entrando alla Fondazione Prada.
Come si realizza il trend Anderson?
Ecco come si fa allora a trasformare la propria quotidianità in piccole opere d’arte?
- Si girano scene di quotidianità senza movimenti (o con una mimica del corpo molto rigida, quasi da manichino): inquadrare le cose giuste, meglio se dall’alto.
- Si saturano molto le immagini partendo da un verde arancio e modificando poi ulteriormente i colori su Cap cut (come vi mostro nel video a fine articolo).
- Si inserisce una schermata d’introduzione come nel cinema muto con il font Corben di Cap Cut (Wes Anderson font).
- Si gioca sulle simmetrie.
- Come un bravo regista si alternano le scene a tempo con Obituary di Alexander Desplat su TikTok (tratta dal film The French Dispatch).
Il tutto durerà poco più di 12 secondi.
La sfida creativa é anche quella di cercare scene semplici (un treno che passa, un ascensore che si apre un caffè da girare) e trasformarli in scene retrò sospese tra fantasia e realtà.
Per i pro che vogliono aggiungere anche transizioni ed effetti speciali, vi consiglio di vedere le riproduzioni del modello qmike, spettacolare!
@qmike The British Dispatch 🚂- a short movie inspired by the world of Wes Anderson #cinematography #wesanderson ♬ Obituary – Alexandre Desplat
Dove e com’è nato il Wes Anderson trend?
l Wes Anderson trend (che altro non è che uno dei tanti giochi creativi che nascono grazie alla piattaforma di Tik Tok che ti consente di sfruttare musiche, filtri ed effetti per creare piccoli capolavori), ed edificante) pare sia stato lanciato da Ava Williams che l’8 Aprile, sconfortata all’idea di dover tornare al lavoro prima del previsto (ed evidentemente annoiata) aveva deciso sul treno che la portava a casa dei suoi verso New York, di cercare la poesia nella sua quotidianità, trasformando le sue scarpe, il suo blocnotes, il suo biglietto e le simmetrie delle poltrone in un piccolo film in stile Wes Anderson, con tanto di cartello (che è fra le prerogative del trend) che titolava: “Il primo treno Lungo la Shoreline East Verso Grand Terminal 6:45 am”.
@avawillyums With a good imagination, everything is symmetrical. Let a girl day dream! #wesanderson ♬ Obituary – Alexandre Desplat
Il suo video oggi conta 13 milioni di views.
Come spesso accade, creator e aziende poi ne approfittano, come Keith Afadi, che ha sfruttato il trend per collaborare con Adidas, lanciando il video pubblicitario con la battuta ‘Non trasformarci in un film di Wes Anderson!’.
Adesso sapete tutto quello che dovrebbe servirvi per riprodurlo e sfidarvi!
Ci proverete? Ecco il video con le specifiche tecniche (soprattutto di colore). Enjoy!
