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Come vestirsi per un colloquio di lavoro nel 2016: ecco cosa cambia per giovani e meno giovani

Siete in tante a leggere i miei consigli su come vestirsi per un colloquio di lavoro e fare colpo.

Questo articolo, però, risale a qualche anno fa (settembre 2013).
Nel frattempo sono successe delle cose: una di voi mi ha scritto e mi ha chiesto personalmente consiglio manifestando la sua contrarietà rispetto all’utilizzo dei tacchi alti.
Non ha seguito fino in fondo il mio consiglio dunque, ma mi ha reso partecipe della sua scelta e sapete cosa c’è? Ho pensato fosse stata brava e che, forse, era ora di riscrivere le regole della mise perfetta a un colloquio di lavoro, specie dopo l’articolo di ieri del Corriere della Sera.
L’articolo del Corriere, in sintesi, dice che se hai più di 40 anni non c’è troppo da stare tranquilli, perché il mercato del lavoro “che conta” preferisce sempre di più i giovani, perché l’età media degli assunti negli Usa è di 42 anni, ma in Apple e Facebook è 30 e che quindi è il caso – un po’ per tutti – di non sembrare più vecchi di quelli che si è.
Gli over 40 della Silicon Valley pare abbiamo dovuto asciugare il curriculum, guardare serie televisive per non sembrare out, ricorrere addirittura a interventi di chirurgia estetica per sembrare più giovani e, infine, vestirsi alla Mark Zuckerberg.
Vi ricordate il pesce di Aprile scorso? H&M ha finto una collaborazione con il CEO di Facebook proponendo al mercato 6 t-shirt uguali e un paio di semplici jeans, perché “vestirsi sarebbe stata una cosa in meno a cui pensare“. Bè, io ci avevo creduto eccome! Quanto siamo distanti dalla realtà di oggi?
E se gli ex manager di successo studiano il linguaggio dei millenials su «Urban dictionary», aprono profili social e blog per farsi riassumere, c’è chi come Michael Peredo, 55 anni, licenziato dalla Mercedes, ha raccontato di avere trovato lavoro solo dopo avere tolto il cravattino e aver indossato una t-shirt.
Allora rivedo anche io i miei consigli e accantono “per un attimo” gli abiti che proponevo qualche anno fa…
Come vestirsi per un colloquio di lavoro NEL 2013
Ecco, allora qualche esempio aggiornato.
PUNTATE SULLE CAMICIE CON DETTAGLI CHE LE SDRAMMATIZZINO: che siano volant, colori accesi, fiocchi o cravattini così come dettano i trend di questa stagione.
Proposte Asos 2016/17
Non abbiate timore di abbinarle con gonne a pieghe o con i jeans (ma evitate gli strappi perché giovani sì, ma il troppo stroppia; inoltre il grunge è decisamente passato di moda).
 
PUNTATE SUL PANTALONE: che sia una gonna pantalone o un pantalone con una stampa evidente, basterà rimanere decisamente sobri nella scelta della blusa.
Proposte Asos 2016/17
Se la stampa (come il gessato della tuta subito sotto a destra) fa troppo signora, sdrammatizzate ancora con un dettaglio volant; oppure presentatevi low profile prediligendo le tinte unite, le linee semplici e gli stivaletti bassi come il modello Chelsea che vi propongo sotto a sinistra.
Non vi sembra che nonostante la semplicità il risultato sia comunque elegante quanto basta?
Proposte Asos 2016/17
Accessori: se il tacco alto non è “giovanile” allora optate per le francesine con un tacco largo di massimo 3/4 cm, oppure scegliete il nuovo modello di ballerina alla moda con tacco.
Proposte Asos 2016/17
E le borse? Scegliete uno zaino o un modello cartella. Più “scolarette” di così?!
Proposte Asos 2016/17
Queste non vogliono essere naturalmente regole, ma consigli che non valgono, comunque, in tutte le occasioni: ci sono settori che richiedono ancora massima formalità (e quindi il classico tailleur) e altre che, invece, ti concedono ancora più libertà.
Se avete qualche dubbio specifico, continuate a scrivermi. Sarò felice di aiutarvi.
Un ringraziamento speciale a Paola che mi ha dato lo spunto giusto per scrivere questo doveroso aggiornamento. 

Ida

  • Fabrizia Spinelli

    Molti ottimi spunti..e comunque la teoria di vestirsi sempre uguale per avere meno distrazioni e per essere sicuri di mostrarsi sempre al meglio..non fa una piega eh!
    Fabrizia

    13 Settembre 2016 at 21:27 Rispondi
  • Eleonora Manzi

    Ottimi consigli!

    Un bacione 🙂

    13 Settembre 2016 at 21:28 Rispondi
  • Federica Colombo

    Anche io avevo creduto al pesce di H&M! I consigli che hai dato li approvo al 100% ed è bello vedere come le cose sono cambiate in così poco tempo!

    14 Settembre 2016 at 10:21 Rispondi

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