Shooting Facetime: come si può temporaneamente provare a supplire la mancata possibilità di realizzare servizi fotografici dal vivo? Molti fotografi ci provano a distanza. Ecco come!
L’emergenza Coronavirus ha bloccato e impoverito il settore moda in modi inimmaginabili. Non si vende più, non si compra più, non si mostra più. Ma da qualche parte bisogna pur ripartire iniziando a comunicare con un po’ di anticipo rispetto alla riapertura dei negozi. E allora come si è adeguato il mondo della moda (ma non solo) rispetto alla comunicazione fotografica? Con gli shooting via FaceTime direttamente dalle case delle modelle. Trend che ha anche divertito parecchio, per via della novità, anche top model come Bella Hadid e Cindy Crawford.
Shooting facetime: ecco come
Il fotografo Willy Vanderperre ha creato un portfolio su I-D Magazine con istantanee realizzate durante le video-call con 19 top model da tutto il mondo. Cindy Crawford ha scattato con una videochiamata da casa sua insieme alla fotografa Kat Irlin, Bella Hadid, ha posato su Facetime per la campagna estiva del designer Jacquemus ed è stata protagonista anche di uno shooting per Vogue Italia, con top mimetico e palloncino in bocca, sempre da casa sua.
E allora come si fa a cavalcare il trend del Facetime Shooting? Di cosa c’è bisogno per continuare a lavorare o semplicemente produrre gli scatti che tanto eravamo abituati a produrre per il nostro feed di Instagram?
Ve lo spiego in questo video backstage.
Occorrente per realizzare uno shooting via Facetime
- Due Iphone che si colleghino via FaceTime (che ha la risoluzione più ottimale che voi possiate ottenere da una videochiamata). Se non avete l’Iphone l’alternativa è scaricare GOOGLE DUO.
- Un collegamento internet potente (meglio se avete la fibra)
- Un cavalletto (deve possederlo più che altri chi viene fotografato)
- Una luce calcolata (può essere un ring luminoso attorno al cavalletto o la luce naturale che va verificata il giorno prima, onde evitare sole in faccia, luogo giusto ed eccessiva oscurità).
La cosa interessante è il fatto che il “fotografato” ha modo di vedersi e agevolare eventualmente il fotografo (se possiede occhio) evitando pose che verifica essere poco gradevoli anche ai suoi occhi.
Chiaramente il taglio della foto, il posizionamento e le espressioni migliori rimangono in mano al fotografo che a distanza deve essere capace di guidare la modella nel modo giusto, così come farebbe in uno shooting vero e proprio ma collaborando in maniera più attiva: non è il fotografo ad avvicinare la macchia fotografica, bensì il fotografato sotto la sua guida.
Facetime shooting: quanto può essere professionale?
Sul mio canale, giustamente un fotografo si è posto un quesito e ha fatto un commento che riporto: Boh? senza possibilità di gestire la luce, senza poter impostare i vari valori della triade, senza possibilità di impostare la potenza, senza la possibilità di cambio lenti.. poi ritagli un po’ strani, i gomiti tagliati, la fronte tagliata …boh? Per giocare magari sì, ma foto come queste sarebbero bocciate per errori di posing e ritaglio. Non so. l’idea è interessante, ma bisogna rivedere diverse cose perché fatto vedere così sembra che bastino delle pose a caso, delle luci messe alla rinfusa e multiscatti via telefono … insomma una cosa che possono fare tutti… la fotografia di moda è ben altra storia…
Chiaramente la mia è una spiegazione da “fotografata” e non da fotografa quale non sono, ma quello che ho risposto è stato:
Selvaggia Capizzi
Comunque volevo provare anche io, spero di riuscire a convincere qualcuno a farlooooo
Francesca Rizzi
Mi sembra che il risultato sia degno!
Maria Domenica Depalo
Lo shooting via FaceTime non sembra una cattiva idea vista la situazione. Anzi concordo sul fatto che possa essere un esercizio fotografico sia per i professionisti che per gli amatoriali.
Maria Domenica
Manuela Iannacci
Non riesco a stare dietro a tutti nuovi modi se pur davvero molto interessanti! Io credo, da quello che leggo, che si possano comunque ottenere risultati sorprendenti, d’altronde anche le modelle e i fotografi più in voga ne hanno fatto di necessità virtù 😉
Kiki tales
Io penso che sia un esperimento creativo interessante, ma lì rimane. Nel senso che non sarai professionale.
Tessy
È un’idea molto carina, soprattutto per continuare ad essere vicini ai proprio followers e clienti!