In Piazza Duomo improvvisamente un’opera straordinaria: si tratta è una delle  5 opere commissionate da bulgari per celebrare la collezione SERPENTI, animale utilizzato da Bulgari come simbolo di trasformazione, rinnovamento e metamorfosi. É negli anni ’40 che Bulgari ne coglie la potenzialità espressiva e inizia a reinterpretarlo sotto forma di gioiello con i primi orologi.

A rendergli omaggio il pluripremiato media artist e regista turco Refik Anadol che ha deciso di realizzare Serpenti Metamorfosi.

Una visione umana ed emotiva creata da una macchina fotografica: Refik Anadol utilizza i dati di intelligenza artificiale come dei veri pigmenti per creare  straordinarie sculture dinamiche in 3D.

Per questo progetto è partito dal tema della metamorfosi e quindi le diverse forme di trasformazione che troviamo in natura, utilizzando 200 milioni di immagini di natura di cui 70milioni sono immagini di fiori reali.

Fornite tutte queste immagini alla macchina, questa è in grado di categorizzarle e imparare a riconoscere un fiore e tutti i modi in cui un fiore si presenta in natura. Poi attraverso la scomposizione di queste immagini in pixel elabora tutti i dati effettuando una re-intepretazione e previsione di quel che un fiore potrebbe essere.

Quello che vedete in video e che ho ripreso per voi è stata definita dall’artista come una vera e propria allucinazione della macchina: la macchina sogna di una realtà alternativa della natura che esiste solo in una memoria sintetica e artificiale. Un processo collaborativo che gli permette di dare vita a cose che non esistono.

All’interno della sala sento anche un suono e un profumo realizzati entrambi utilizzando l’intelligenza artificiale, eppure… sono veri.

L’opera sarà accessibile al pubblico fino al 31 ottobre 2021, dalle 10 alle 21, previa prenotazione.